Marocchino a TMW: "Non so se terrei Vlahovic e vi dico perché"

Il futuro di Dusan Vlahovic continua a tenere banco tra i tifosi della Juventus e non solo. Anche l'ex calciatore bianconero Domenico Marocchino si è soffermato sull'eventuale divorzio anticipato tra la Juve e il suo centravanti serbo.

"Non è solo una questione economica e contrattuale, ma subentra anche una gestione tecnica - ha detto Marocchino ai microfoni di TMW Radio - Se rimane, servirà un restyling. Per lottare su tre fronti, Tudor avrà bisogno di 3-4 attaccanti, e contando Vlahovic e Kolo Muani ne ha solo due. Quindi tenterà di discutere con Vlahovic una riduzione dell'ingaggio magari. Vlahovic è un finalizzatore però, tenerlo vuol dire giocare con altri giocatori che ne valorizzano le sue doti.

Cosa fare? Credo abbiano già provato a darlo via, e non solo adesso. Non è uno alla Manduzkic o alla Lukaku, che sa tenere palla e far ripartire la squadra. Io non so se lo terrei, ho più di un dubbio. Vlahovic è esploso perché nel gioco di Italiano gli arrivavano in area 3-4 giocatori, nella Juve ne arrivano per miracolo solo 2. Non sa sbrigarsela in uno spazio stretto, ha difficoltà.

Conceicao? Bisogna vedere se si può rinnovare il prestito. Uno come lui non mi dispiace, uno che entra rapidamente in area. La proprietà doveva andare da Sartori e provare a prenderlo per venire in bianconero.

La nuova impostazione societaria? Vedo troppi galli nel pollaio e non capisco come verranno suddivise le scelte, ma detto questo sono altre le cose importanti: hanno scelto un allenatore che non gioca di rimessa, quando probabilmente una squadra del genere, se non fanno altri acquisti, è una che si propone e non gioca di rimessa. Tudor ha fatto giocare la squadra benino, ma si è trovata anche in difficoltà in fase difensiva e c'è da riflettere su questo".