Moggi: 'Se Chiesa rifiuta il rinnovo contratto vuol dire che...'

Luciano Moggi, storico dirigente del calcio italiano e volto noto per il suo passato alla Juventus, ha condiviso il suo punto di vista sulla situazione attuale del club bianconero durante un'intervista a Elleradio, nel corso della trasmissione "Tutto il mio calcio e non solo", condotta da Ezio Luzzi.

La Juventus in campo: freschezza e carattere, ma è presto per i giudizi

Moggi ha espresso un cauto ottimismo riguardo alla Juventus, attualmente l'unica squadra della Serie A a punteggio pieno dopo le prime due giornate. "La Juventus di ora è viva, fresca e piena di giovani, ma siamo solo all'inizio e ha incontrato delle squadre che non sono certamente il Real Madrid. Ci vuole calma," ha dichiarato, sottolineando come la squadra abbia mostrato segni di miglioramento rispetto alla scorsa stagione.

Il dirigente ha elogiato l'atteggiamento aggressivo della squadra, che gioca con una pressione alta e una "carica agonistica bestiale." Ha anche messo in evidenza l'impegno individuale dei giocatori, notando come nessun bianconero perda la palla senza lottare immediatamente per recuperarla, a differenza di altre squadre come il Milan, dove le "mezzepunte perdono la palla e non vanno mai a riprenderla."

Il mercato: miglioramenti visibili, ma critiche al passato

Sul fronte del mercato, Moggi ha criticato la gestione della rosa nella scorsa stagione, definendo alcuni acquisti come Alcaraz e Tiago Djalo non all'altezza delle necessità del club. "A gennaio sono stati presi Alcaraz e Tiago Djalo, che potevano benissimo rimanere a casa loro," ha commentato, lamentando la mancanza di rinforzi di qualità per Allegri.

Quest'anno, però, Moggi riconosce un cambiamento positivo: "Quest'anno, caso strano, è stata costruita una rosa qualitativa e che può proporre un gioco diverso." 

Il caso Chiesa: dubbi sul rinnovo

Moggi non ha mancato di esprimere le sue perplessità sulla situazione contrattuale di Federico Chiesa, uno dei talenti più discussi del mercato. "Io sono un malizioso: se Chiesa rifiuta il rinnovo contratto vuol dire che c'è qualcosa dietro, qualcuno gli promette di più prendendolo a parametro zero," ha ipotizzato, suggerendo che dietro il rifiuto del giocatore potrebbe esserci l'interesse di una grande società.