Il mercato di Comolli e quello di Giuntoli: trovate le differenze..Tudor adesso deve alzare l'asticella...

Il mercato di Comolli e quello di Giuntoli: trovate le differenze..Tudor adesso deve alzare l'asticella...TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 00:01Editoriale
di Alessandro Santarelli

Punteggio pieno in classifica, un mercato che nelle ultime ore prima delle chiusura ha portato due ottimi rinforzi. Possiamo dire bravi ai ragazzi in campo e a chi ha lavorato da fuori? Possiamo per una volta uscire dal “ è tutto sbagliato è tutto da rifare” e goderci un attimo la nostra Juve che piano piano sta tornando? Possiamo apprezzare il lavoro di un dirigente, Comolli, che non cede ai ricatti del Psg, e non sapete quanto mi dispiace per Kolo Muani, e cala subito l’asso virando su Openda? Possiamo dire bravo ad un dirigente che non spende un euro in Italia lasciando a bocca asciutta Fiorentina Atalanta e compagnia cantante? Si possiamo anzi direi dobbiamo. Poi come sempre sarà il campo a valutare e giudicare ma non deve neppure sfuggire il lavoro fatto in uscita. Luiz rivenduto al massimo possibile, Nico pagato a peso d’oro e piazzato all’Atletico Madrid in un’operazione che se porterà all’obbligo di riscatto, sara' quasi da  premio Oscar. Per non parlare del blitz su Zhegrova, spinto dai più al Marsiglia ma rimasto sempre in mano a Comolli. Il tutto dovendosi muovere con l’ombra dell’Uefa alle spalle, cercando di non sforare i limiti che avrebbero portato alle sanzioni dovute dal famoso Fair Play finanziario. E aggiungo con meno risorse a disposizione rispetto a quanto potuto fare dal suo predecessore Giuntoli.

L’aria è cambiata fortunatamente, sperando che i risultati sul campo vadano di pari passo, ma il segnale rispetto ad un anno fa sul mercato è stato lanciato: la Juve torna a fare la Juve se ne facciano una ragione Fiorentina, che ancora conta i soldi arrivati dalla cessione di Nico e Atalanta accontentata  fino all’ultimo centesimo. Forse adesso riusciremo davvero a creare delle basi solide sulle quali anno dopo anno innestare tasselli per poter tornare ad essere forti in ogni settore. Perché è vero, noi siamo la gente della Juve e non ci dobbiamo mai accontentare. Si deve pretendere il meglio sempre e comunque, e siamo ben consapevoli che questa squadra ha, anzi avrebbe avuto, bisogno di rinforzi anche e soprattutto in mediana. Qui siamo nelle mani di Koopmainers che se dovesse crescere a buoni livelli potrebbe diventare il valore aggiunto nel reparto nevralgico del campo.

Bene anche l’impatto con la nuova stagione di Vlahovic. Ma sia chiaro nessuno sconto neppure per lui. Se segna fa il suo dovere, fa quello per cui viene pagato lautamente, ma i suoi gol possono diventare assieme a quelli di David e Openda, benzina per il motore bianconero. E se Zhegrova, si quello che doveva andare al Marsiglia, dovesse tornare fisicamente al top..beh ci sarà da divertirsi. Forza Igor tocca anche a te alzare l’asticella: il compito sarà quello di uscire da un integralismo che si potrebbe rivelare un limite importante. Adesso la rosa permette cambi anche in corsa e Tudor dovrà studiare opzioni alternative. Avanti cosi, senza illusioni ma con la consapevolezza che la Juve piano piano sta tornando.