Pedullà: "Facile dire ora che il mercato Juve è stato fallimentare. E Tudor non può..."

"Adesso è troppo facile: Zhegrova, Openda e David non sono da Juve, il mercato è stato un fallimento, sono brocchi e scarsi, liberiamocene al più presto. Sarebbe stato più giusto e logico dirlo il 2 o 3 settembre, con il senno del prima. Ma viviamo in un Paese figlio del risultato, si parla sempre dopo". Lo ha scritto nel suo editoriale per Sportitalia.com Alfredo Pedullà. "La cosa che stride di più si riferisce a queste frecciatine di Tudor verso la società, più che altro Comolli unico destinatario. L’allenatore della Juventus non può rivolgersi a quello del Como tirando su una polemica stucchevole sul fatto che 'lui ha ottenuto i calciatori che voleva, io no'.
L’allenatore della Juventus non può trascinarsi da solo all’interno di questo sentiero scivoloso, che gli crea soltanto problemi, come se fosse un incredibile autogol. Tudor non è contento del mercato e non c’è bisogno che lo dica, basta guardare l’utilizzo dei nuovi acquisti. Sarebbe bastata quella come risposta piuttosto che entrare in un circuito pericolosissimo. Eppure Tudor dovrebbe sapere meglio e più di altri cos’è la Juve. Anzi: cos’era e cosa non riesce più a essere".
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