Perinetti: "Vlahovic arma preziosa, Yildiz fenomeno, Bremer miglior acquisto. E su Comolli e Tudor..."

Intervistato da Tuttosport, il direttore generale dell'Athletic Club Palermo Giorgio Perinetti si è soffermato sui nuovi acquisti messi a segno dalla Juventus di Damien Comolli. Queste le sue parole:
"Se mi ha convinto? Tutto sommato direi di sì. Comolli ha preso giocatori interessanti. Penso che la Juve, grazie al pragmatismo di Tudor, alla sua volontà di dare profondità al gioco con profili di qualità abili nell’uno contro uno, sia cresciuta. Non so se sia il reparto offensivo più forte della Serie A, ma di certo offre all’allenatore tante possibilità di scelta. Vlahovic è rimasto e potrà rivelarsi un’arma in più preziosa, come ha dimostrato nelle prime due uscite di campionato. Ma per me il miglior acquisto della Juve, e forse di tutto il mercato di Serie A, resta il recupero di Bremer. È un top. Senza dimenticare la conferma di Yildiz: un fenomeno che se avrà la pazienza di crescere senza accontentarsi si toglierà grandi soddisfazioni. Sottoscrivo quanto detto da Chiellini, e cioè che il turco avrebbe giocato titolare in tutte le formazioni bianconere degli ultimi 40 anni.
Vlahovic? Credo dipenda tutto dalla fiducia dimostratagli da Tudor, che comunque l’ha sempre preso in considerazione. Il tecnico croato ha fatto scudo, non curandosi delle dinamiche economiche e trattandolo come un tesserato qualunque. Questo può averlo aiutato. Stimo molto Igor: penso che abbia il carattere per allenare una piazza complicata come quella bianconera. Se Vlahovic può rinnovare? Non credo, ma nulla è impossibile. Di sicuro nei mesi i rapporti tra le parti si distenderanno se Dusan continuerà a segnare con questa continuità.
Lotta scudetto? Continuo a vedere Napoli e Inter davanti a tutte. Poi dopo arriva la Juve e una tra Roma e Milan. Vedremo".
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
