Sabatini: ''Juve, la colpa non è delle scelte di mercato di Tudor''

Sabatini: ''Juve, la colpa non è delle scelte di mercato di Tudor''TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 22:15Altre notizie
di Alessia Mingione

Tramite il suo canale Youtube, il giornalista Sandro Sabatini si è espresso sulle problematiche in casa Juventus, affermando che la colpa dei risultati poco soddisfacenti non è da attribuire al mercato fatto dall'allenatore.

''Ci sono un po' di problemi che secondo me andrebbero chiariti, basta non far passare che la colpa è del mercato che ha fatto l'allenatore, perché altrimenti - e qui mi rivolgo alla società- passo dall'allenatore alla società con un link che tra l'altro è la stessa che voleva Antonio Conte in panchina e poi è saltato tutto. E' vero che Tudor probabilmente non sarà l'allenatore top, che ha una carriera da traghettatore, non da costruttore di progetti. È vero che ha degli atteggiamenti, nelle conferenze stampa che sono assolutamente gratuiti, tipo quella di dire al Como. Qui invece no. Ecco, sono tutte cose che sono obiettivamente superflue, non sono per niente nello stile Juve, nello stile una qualsiasi grande società. È tutto vero, però cercate anche di capire Tudor, perché il mercato non è che Joao Mario è arrivato da solo, si è presentato un giorno alla Continassa con David ha bussato, ha detto: "Posso entrare?" No, è stato pagato 12 milioni di buona entrata e un contratto di 6 milioni netti a stagione. Openda. Sì, bravo. Ma costa 40 milioni. Perché con la formula del prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Ora obiettivamente devi già mettere a bilancio i 40 milioni per Openda, ho detto che eran troppi 40 milioni per Lucca. Secondo me son troppi anche i 40 milioni per Openda, però non voglio fare il fenomeno.
Zhegrova, per esempio, è un giocatore che piaceva tanto, però un minimo di cartella clinica se è sempre rotto, forse era il caso di prenderla in considerazione. Detto questo, la società ha ragione a dire a Tudor che è meglio se gioca con la difesa a quattro, è meglio se fa tre centrocampisti e poi là davanti si aggiusta. Ma non è che adesso deve cambiare qualcosa con la bacchetta magica o all'improvviso. È meglio se Tudor avrà un rapporto con Comolli, con Modesto, con Chiellini molto più armonioso. E' tutto vero, però non è che cambiando l'allenatore cambia qualcosa immediatamente, anche dopo la partita con il Real Madrid che è chiaro che la vecchia Juve l'avrebbe presa come una mezza sconfitta, ma la Juve di adesso la deve raccontare, non dico come una mezza vittoria, ma come un mezzo pareggio sì, perché ha fatto una figura decente la Juventus e nelle condizioni in cui era dopo Como, non era scontato".