Spalletti a Dazn:" Siamo terzi? Se gli altri non giocano si può andare anche primi"
Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria della Juventus a Pisa:" La cambiano sempre i calciatori con quello che è il loro comportamento. Naturalmente nel primo tempo mancando la qualità di Yildiz, Openda è un calciatore da palla in profondità e attacco allo spazio, i centrocampisti con i quali non riuscivamo ad avere qualità sulla trequarti, per cui diventa difficile poter creare qualcosa soprattutto se ci mancano un po' di numeri del dieci. E Yildiz è il nostro numero 10, lui bene o male la deve assumere questa responsabilità e poi io gli voglio bene come lo voglio a un figlio, perchè so che è quello che ci può cambiare le cose, che ci può far sterzare in qualsiasi momento della partita. Allora si prova a dirgli qualcosa in maniera a volte corretta, qualche volta si provano anche altre maniere, però poi nessuno potrà mai farmi dubitare della sua grandissima disponibilità, di quella che è la sua personalità, la sua conoscenza del ruolo importante che ha, perchè siamo in sintonia che io gli posso dire le cose e che lui deve stare attento a quello che gli dico perchè come ho detto prima gli voglio bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio con gli innesti, abbiamo sbagliato i primi 6-7 minuti. Il Pisa è stato sfortunato su quei due pali, però si sapeva che sarebbe stata una partita così, difficile, perchè avevamo fatto dei paragoni con le precedenti partite del Pisa in casa, sono una squadra fisica, che sta bene in campo. E' chiaro che poi quando non portano risultalti a casa, pensano che vada tutto male, ma invece non è così, loro debbono solo continuare in questa maniera".
Terzi? "Se gli altri non giocano si può andare anche primi (ride, ndr). Se gli altri li tenete in vacanza e noi si gioca, qualche punto qui e la si riesce a fare e si può andare in testa alla classifica. noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare perchè queste per noi sono partite che dobbiamo tentare di portare a casa, perchè al di là del valore e del colore della maglia con la quale andiamo a giocare, per noi il riferimento e i colori sono sempre gli stessi, noi dobbiamo guardare a quelle che sono davanti a noi. E tutte le volte che giochiamo è come se giocassimo contro una di quelle lì, perchè i punti che lasciamo per strada non sono punti lasciati con il Pisa o con altre squadre, sono punti lasciati nel confronto di quelle squadre lì, perchè noi lo dobbiamo sempre che abbiamo quell'ambizione, che dobbiamo avrre quell'ambizione lì, e quell'ambizione lì non è quello che abbiamo fatto, è quello che dobbiamo aspirare a fare, è quello che dobbiamo avere nel mirino come potenzialità e come possibilità future, per cui si riparte dall'aver portato a casa un buon risultato, ma con la consapevolezza che dobbiamo fare meglio".
Zhegrova e la zeppetta: "Sì, la sa fare, la sa fare, in quella piazzola lì, in quell'uno contro uno lì nello spigolo dell'area, ho visto pochi calciatori con le sue qualità, pochissimi: il modo di calciare la palla, il modo di mandare dentro gli altri, è uno che vede veramente... che ha gli occhiali tridimensionali mentre gioca, perchè vede lì dietro che cosa c'è".
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