Mercato Juve, Šeško sempre nel mirino dei bianconeri, ma c'è la "minaccia" araba

Le storie di mercato, a volte, sembrano novelle arabe. Iniziano tra sogni europei e finiscono col profumo dei petrodollari. La Juventus, nel rebus del dopo-Vlahovic, ha cerchiato in rosso un nome che piace a mezza Europa: Benjamin Šeško, sloveno del RB Lipsia, classe, fisico e futuro. Seguito da Arsenal, Manchester United e altri grandi osservatori in cerca di centravanti non ancora saturi, Šeško è il profilo perfetto per chi vuole investire in prospettiva senza rinunciare a presente. I bianconeri, si dice, ci stanno provando, nonostante l'acquisto di Jonathan David che però ha altre caratteristiche, in silenzio ma con costanza. Ma ora entra in scena l’Al Hilal, e cambia il copione: proposta milionaria, di quelle che fanno tremare le ginocchia anche a chi sogna Wembley.
Lo sloveno prende tempo, riflette. Per la Juve diventa una corsa contro il tempo e contro il petrolio. Perché oggi non basta più la maglia a strisce e la storia. Servono idee, progetto e — purtroppo o per fortuna — anche un po’ di coraggio nel fare follie. Šeško è lì, sospeso tra Europa e deserto. E non sarà lui a dover scegliere soltanto: sarà il calcio stesso, che deve capire che futuro vuole.
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