Chiuso il mercato, la Juventus punta al riscatto.

E adesso cosa dobbiamo aspettarci dalla squadra e dall’allenatore? Dopo un mercato tendente al ribasso di acquisti e al riassetto dei conti, non rimangono che scommesse da vincere. A partire da Massimiliano Allegri che è rimasto non solo per un senso di riconoscenza ma anche per una voglia di rivalsa: Max non vuole certo lasciare da perdente e cerca di riportare la Juventus a vincere un trofeo. “Il top player è Giuntoli” disse la proprietà al suo arrivo, Il suo compito è di riportare la Juve dove merita seguendo la strada della sostenibilità. Ecco spiegato un mercato fatto di tagli e sfoltimento. Non è entrato un grandissimo giocatore per il semplice motivo che non ne è uscito nessuno.

Il giorno della sua presentazione il nuovo direttore tecnico bianconero disse che Allegri “è il più talentuoso di tutti” spostando la responsabilità del progetto sul coach che a sua volta ha individuato alcuni giocatori che non ha avuto la passata stagione, per un motivo o per l’altro, che dovrebbero tirare la squadra nella salita ardua che ci aspetta in questa stagione prima di vedere il traguardo, Chiesa in particolare è la scommessa da vincere per segnare di più ma lui deve convincersi di essere una seconda punta. Federico, dal canto suo, ha parlato di un nuovo innesto nello staff; Magnanelli, come di una risorsa da sfruttare per il lavoro di intensità e aggressività cui non erano abituati. Purtroppo l’ex Sassuolo non è tra quelli iscritti a parlare altrimenti direbbe una cosa del tipo “sono appena arrivato, calma…” Insomma cari fratelli e care sorelle, contiamo sulla voglia di riscatto di tutti e sull’entusiasmo dei pochi nuovi e stiamo uniti perché sarà una stagione lunghissima!