Con l'Atalanta un pari di sostanza e tanto sacrificio

Con l'Atalanta un pari di sostanza e tanto sacrificioTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 2 ottobre 2023, 23:18Editoriale
di Antonio Paolino
Il primo pareggio a reti inviolate della stagione regala un punto pesante per la classifica della Juventus ora a pari punti col Napoli

Niente di nuovo all'orizzonte, ma neppure quel pessimismo che normalmente attanaglia i giudizi quando la vittoria non arriva e forse non viene neppure sfiorata in modo evidente. Alla Juve i “lavori” in corso continuano e continueranno a maggior ragione quando il potenziale della rosa sarà ancora limitato dagli infortuni concentrati in un unico reparto. Giocare contro la solita (e solida) Atalanta - operaia e mastina - senza il peso di Vlahovic e Milik e concedendo qualche raro guizzo di un appena recuperato Kean, complicherebbe le scelte di qualsiasi allenatore. E le difficoltà offensive sono state evidenti. La Juventus è stata tuttavia capace di rispondere con il giusto sacrificio alla prepotenza agonistica dei padroni di casa, in apertura e chiusura di partita. In mezzo tutto quello che con logica Allegri chiedeva ai suoi nella gestione dei momenti difficili. Quelli che a Bergamo non sono solo da ipotizzare sulla carta in fase di preparazione della partita. Se però si guarda all'aspetto del gioco e del coraggio, qualcosa viene sempre a mancare anche se Allegri puntualizza che questo è un «nuovo ciclo che sta iniziando». E che si spera possa avere un concreto futuro.

Campionato - Torna comunque d'attualità quella che resta la tabella di marcia del mister per centrare la qualificazione champions: vittoria in casa e pareggio in trasferta per tenere la velocità di crociera giusta per arrivare ai fatidici 76 punti, in attesa di migliorare il rendimento di squadra, magari con un innesto nel mercato di gennaio. Di sicuro nel reparto in cui serve di più, ovvero il centrocampo, dove speravi di rispolverare poco per volta il miglior Pogba. Quel Pogba che vivrà invece la settimana più difficile in attesa delle controanalisi, che decideranno le sorti del suo futuro da calciatore.

Situazione - La difesa bianconera ancora una volta non subisce gol e questa volta deve ringraziare la “paratona” di Szczesny, prima, sul calcio di punizione battuto splendidamente da Muriel (deviato e poi schizzato dalla schiena in angolo) e poi l'errore di Koopmeiners impreciso nel non ribattere in rete un mezzo errore del sempre protagonista portiere polacco, nel bene e nel male. In queste due immagini il perfetto contorno del pareggio, ma anche il riflesso dell'identità in chiaroscuro della Juve di quest'anno. Pregi e difetti, ma allo stesso tempo lampi di qualità e imprecisione condensati in un portiere, ma anche in altri giocatori da cui ti aspetteresti sempre qualcosa di più e qualche errore in meno. Così come dall'allenatore che non prova mai a discostarsi dall'abito classico anche nei cambi. Siamo solo alla settima giornata, ma la perfezione se la cerchi la devi cominciare a inseguire da subito.