Con l'infortunio di Chiesa il mercato diventa una necessità anche se i nomi non sono di prima fascia

Con l'infortunio di Chiesa il mercato diventa una necessità anche se i nomi non sono di prima fasciaTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 12 gennaio 2022, 10:08Editoriale
di Vincenzo Marangio

Prima dell'infortunio di Federico Chiesa ero certo che non fosse necessario intervenire sul mercato, perché acquistare giusto per farlo induce ad errori, perché in fondo il vero errore di programmazione è stato fatto a giugno e quindi rimediare in fretta e furia potrebbe soltanto moltiplicare gli errori e, in ultimo, perché in fondo sul mercato non ci sono grandissimi nomi. 

Ma l'infortunio di Federico Chiesa ha cambiato radicalmente gli scenari, perché mentre all'assenza di una attaccante si poteva sopperire anche prendendo in considerazione l'ex viola da schierare come prima punta, adesso non solo questo esperimento non si può portare avanti ma la Juventus perde anche la sua dote di gol e pericolosità. Si, è vero, nel girone di andata il numero 22 non ha ha segnato tantissimo (come del resto tutta la squadra) ma ad inizio anno, con il suo ritorno in campo la differenza si è vista subito: Chiesa segna il gol decisivo per il pareggio contro il Napoli e con le sue sgasate dimostra di essere un'arma micidiale. Un'arma che la Juventus non avrà più non soltanto da qui a fine stagione ma, purtroppo, anche per l'inizio della prossima. Il suo infortunio, infatti, richiede cautela, e 7-8 mesi si rendono necessari per non trasformare la rottura dei legamenti in problemi muscolari dovuti ad un recupero non ancora completo, tradotto: la Juventus riavrà il suo numero 22 soltanto verso settembre quando il campionato, per via del Mondiale invernale in Qatar, sarà già cominciato da quasi un mese. 

Ecco che intervenire sul mercato adesso non è più una scelta, ma una necessità. Anche e soprattutto vista la bella reazione ottenuta dalla Juventus contro la Roma che autorizza a crederci ancora per la rincorsa ad un posto in Champions. Ma in questo difficile cammino, cominciato con la defezione di Ronaldo a stagione cominciata, diventa ancora più complicato perdendo l'apporto nel reparto offensivo di Chiesa. Si fanno tanti nomi: Azmoun, Depay, Lacazette, nessuo veramente convincente, ma dal mercato di gennaio non si pesca mai il campione, o peschi l'occasione o trovi una soluzione tampone. Quella soluzione tampone che non ti sarebbe servita potendo contare perlomeno su Chiesa, ma che adesso è fondamentale anche numericamente e in tal senso servono giocatori di esperienza che possano tornare utili soprattutto quando si tornerà in campo contro il Villarreal per conquistarsi quelli che sarebbero dei clamorosi quarti di finale....

La palla, adesso, passa a Cherubini...