Er gol della Juve è sempre dubbio come chi la giudica male (sempre)

Er gol della Juve è sempre dubbio come chi la giudica male (sempre)TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 27 marzo 2023, 18:29Editoriale
di Antonio Paolino
Settimana senza campionato, con tante inchieste e sentenze legate all'universo Juve. Sul campo, in televisione e nei tribunali

Il campionato lascia spazio alle qualificazioni per i prossimi Europei, ma aspetta anche le prime sentenze che non potevano non riguardare che la Juventus per tenere alta la suspence dell'attesa. La prima tappa, oggi, passerà dalla decisione del giudice per le indagini preliminari che deciderà sulla competenza territoriale del Tribunale di Torino ed eventualmente sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata per la Juve e sui suoi 12 ex dirigenti. Circa un mese in più per dar tempo poi al Collegio di Garanzia del Coni di esprimersi, il 19 aprile, sul ricorso bianconero contro la penalizzazione inflitta a campionato in corso e senza diritto di difesa. In attesa della chiusura del filone sulla manovra stipendi. Nessuna forzatura, ci mancherebbe, ma abbastanza inusuale vedere sempre indagata una sola squadra: la solita. Quella che dopo nove scudetti consecutivi è tornata a dare fastidio in ogni cosa che fa, che pensa e che propone – magari nei modi e nei tempi sbagliati – per provare a cambiare le regole del rettangolo del business.

Nazionale - Troppo calcio giocato ci porta alla nausea forse perché la qualità delle partite è bassa e il troppo storpia, ma anche guardare la Nazionale - di questi tempi - non aiuta a cambiare giudizio. Verrebbe da chiedersi quanti bonus verranno ancora concessi a mister Mancini dopo la conquista dell'Europeo, il fallimento della qualificazione al Mondiale e soprattutto con un progetto tecnico che, nonostante svariati tentativi, non ha ancora individuato veri punti di riferimento per il rilancio. E non illudiamoci con la vittoria di Malta, dopo il ko con l'Inghilterra e quel «c'é tutto da migliorare anche se abbiamo vinto» espresso a denti stretti dal ct al termine della partita. Il minimo sindacale per una nazionale comunque modesta e senza grandi margini per competere coi vecchi sogni delle notti “magiche” di Italia '90.

Turone – E per non farci mancare nulla ecco la polemica retrodatata e programmata dalla televisione pubblica per fare audience sempre sulla Juventus. Qualche settimana fa con il cofanetto delle verità “nascoste” di Luciano Moggi e ieri sera, terminata la briscolata contro Malta, con i mal di pancia dei tifosi romanisti per quel gol della stagione '80-'81 mai convalidato con assoluta certezza da nessuno. Neppure dai tentativi di Pruzzo coi suoi acrobatici spostamenti davanti allo schermo del pc per alimentare la fragile speranza di riscrivere la storia di quella partita. Er gol de Turone era “bono”, anzi “bonissimo”, più che “bbono”, la sintesi dei tanti commenti di cuore. Mentre la voce controcorrente di Carlo Sassi - moviolista dell'epoca -, spuntò solo trent'anni dopo per condannare la manipolazione dello strumento tecnologico. E allora altro che “bono”. Il solito modo per screditare l'avversaria con prove costruite ad arte o tenute nascoste. Vi ricorda qualcosa? A me, purtroppo, sì. Con le stesse premesse, modalità e quella spinta popolare di chi per raccontare la storia se la prova a costruire.