Fari bassi per riaccendere speranze da rincorsa Champions

Fari bassi per riaccendere speranze da rincorsa ChampionsTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 20 dicembre 2021, 10:13Editoriale
di Antonio Paolino
Esame Bologna superato senza eccessiva fatica. Recuperati punti sull'Atalanta e sul Milan. La rincorsa Champions resta una faccenda per tre

La Juve torna da Bologna con tre punti preziosi capaci di spostare di qualche giorno le sentenze agrodolci - e già scritte - di metà campionato. Contro il Cagliari, ormai in rotta di collisione con i propri piani salvezza, arriverà la certificazione ufficiale di quanto fatto in diciannove partite, al netto del rammarico per i troppi punti persi qua e là. I tifosi non dimenticano, diversamente dalle parole al miele di un allenatore richiamato giustamente per risolvere e non per “rompere” i fragili equilibri tattici di una squadra mal (ri)costruita da almeno tre anni.

Il Bologna si è fatto risucchiare dalla nebbia e da un atteggiamento guardingo della squadra di Allegri in gol alla prima vera occasione. E pensare che si temeva l'aggressività dei rossoblu alla luce anche delle assenze di Dybala, Chiesa e Locatelli. Quest'ultimo rimasto in panchina fino a metà ripresa. Giocatori che nessuna squadra potrebbe permettersi di risparmiare. Figuriamoci la Juve di quest'anno. 

I due fari fendinebbia si chiamano Morata e Cuadrado. I tecnici luce Bernardeschi e ancora Morata che per una sera ha giocato una spanna sopra gli altri. E il resto? Bene la difesa pur con un Pellegrini normalizzato dopo gli ultimi exploit. Molto meno chi dovrebbe salire in cattedra come Arthur, Kean e Rabiot. E non si tratta di accanimento, ma di sana lettura della partita. 

La Juve finirà il girone di andata con una vittoria. Mi assumo le responsabilità scaramantiche dell'affermazione. Ma dovrà somatizzare che non saranno le ultime due vittorie a fare primavera. C'è molto da lavorare e meno da sperare dal mercato di riparazione. Tra gennaio e il ritorno delle rondini la Juve potrebbe vantare una Supercoppa italiana e tante certezze in più in Campionato, Coppa Italia e Champions. O capire che il ciclo è decisamente concluso. Per avere poi a quel punto tutto il tempo necessario per riprendere la rincorsa.