La figura di Alessandro Del Piero servirebbe alla nuova Juventus?

La figura di Alessandro Del Piero servirebbe alla nuova Juventus?TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 8 dicembre 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella

Passano le settimane ed il ritorno del campionato di Serie A, fissato per l’inizio di gennaio, è sempre più vicino. L’argomento in casa Juventus è l’aspettativa per la nomina del nuovo CdA che dovrà sostituire i dirigenti dimissionari lo scorso 28 novembre (leggi QUI).

In attesa di capire chi saranno le figure che dovranno traghettare la Juve in alcuni passaggi fondamentali del prossimo futuro - la difesa dalle accuse nell’inchiesta Prisma e verso una progettualità diversa e con maggiore sostenibilità - non c’è dubbio che c’è un nome per il quale la maggioranza dei tifosi fa il tifo da tempo per l’inserimento in un ruolo dirigenziale: Alessandro Del Piero.

La leggenda bianconera, il campione della porta accanto, l’uomo che, secondo l’immaginario di molti, potrebbe (ri)tornare per “aiutare” una Juve in difficoltà. Detto che Del Piero è stato un calciatore amato anche da chi non era un tifoso della Juventus e che il suo nome stuzzica più di una fantasia, vorrei provare ad ampliare il ragionamento ponendo un quesito a tutti Voi: quali sono le competenze di Alessandro Del Piero?

E’ certamente un grande juventino, una persona intelligente, garbata, equilibrata ed educata e, personalmente, nella mia visione di una Juventus futura lo vedrei bene, inizialmente in un ruolo di raccordo tra l’area tecnica e la dirigenza per dargli modo di imparare un ruolo dirigenziale.

Ma, detto questo, non so quali competenze abbia al momento.

Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare è nel ruolo che andrebbe eventualmente a ricoprire: uomo immagine del club? Vice presidente? Direttore dell’area tecnica? Direttore sportivo? Lui cosa vorrebbe fare?

Onestamente, se immaginiamo l’eventuale percorso di Del Piero come quello effettuato da Paolo Maldini al Milan, bisogna dire che Maldini è entrato nel club rossonero come Direttore dello sviluppo strategico dell’area sportiva e, dopo una stagione, la dirigenza rossonera gli ha affidato il ruolo di Direttore dell’Area Tecnica con ottimi risultati conditi dallo scudetto vinto nella scorsa stagione.

Quindi, se la Juve dovesse dare fiducia a Del Piero, Alessandro necessiterebbe in ogni caso di un periodo di ambientamento, adattamento e di studio in questo ipotetico nuovo ruolo dirigenziale.

Con la Exor - azionista di maggioranza - che sembra andare nella direzione di dotare il nuovo CdA bianconero di figure tecniche di primo livello, soprattutto dal punto di vista economico-finanziario e giuridico, con la posizione di Federico Cherubini - attuale Direttore dell’area tecnica - che non sembrerebbe essere così salda per il futuro, per Del Piero potrebbero aprirsi spiragli importanti anche senza essere nominato nel Consiglio di Amministrazione della Juventus.

Altra figura da non sottovalutare, molto considerata e per certi versi “antagonista” di Pinturicchio è quella di Marco Storari, in società da settembre 2020 con l’obiettivo di far crescere i talenti bianconeri (Professionals talent development).

Per concludere, credo che la figura di Del Piero potrebbe essere molto utile alla Juventus del futuro, a patto di avere le giuste competenze nell’eventuale ruolo ricoperto e di delimitare con attenzione il suo raggio d’azione, almeno inizialmente. Perché dai nuovi dirigenti partirà la nuova rivoluzione bianconera e scegliere delle figure adeguate sarà di fondamentale importanza…