La Juventus è tornata a dettare le regole in campo e fuori. E il lavoro di Giuntoli è appena inziato

La Juventus è tornata a dettare le regole in campo e fuori. E il lavoro di Giuntoli è appena inziatoTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 23 agosto 2023, 00:05Editoriale
di Vincenzo Marangio

Questa deve essere necessariamente la stagione della svolta per la Juventus, e i segnali sembrano esserci tutti. Arrivano dal campo e da fuori, dai movimenti della società a quelli della squadra in campo che nel suo esordio contro l'Udinese ha mostrato un passo e soprattutto un atteggiamento totalmente diverso rispetto a quello visto negli ultimi due anni. Partiamo dal campo. Da quando è tornato Allegri non si è mai vista una Juventus così propositiva e volenterosa, e, soprattutto, ben allenata fisicamente; per carità, mai esaltarsi per una sola partita (peraltro la prima) ma anche a differenza della vittoria ottenuta all'esordio contro il Sassuolo nella passata orribile stagione, si è visto qualcosa di diverso. 

Intanto la cattiveria e la voglia, quella che si è vista nelle esultanze e nei gesti in particolare di Vlahovic e Chiesa ma anche di chi andava sulle seconde palle cercando di far ripartire subito la squadra. Nessuna accademia, come quella che mise in scena il fideo nella gara d'esordio l'anno scorso prima di fermarsi per il primo infortunio e tirando i remi in barca in vista del Mondiale. Tanta praticità e sostanza e, soprattutto, la voglia immediata di ripartire una volta riconquistata la palla. E si è ripartiti dai gol di Rabiot che ha dimostrato di non aver perso il vizio, dalla sostanza di Locatelli la grande voglia di Chiesa e Vlahovic e, soprattutto, la sorpresa Cambiaso. Il difensore genovese ha dato subito la spiegazione del perché la Juventus si sia tirata indietro su Parisi e sia disposta a cedere persino Kostic a cuor leggero, Cambiaso ha movimenti da veterano e duttilità e freschezza che torneranno estremamente utili. Passa da una fascia all'altra e, appena può servire, si fa trovare anche nella posizione di interno liberando la fascia per Chiesa. Decisamente un ottimo acquisto già in casa. E poi ci sono i giovani come Iling, Yldiz e un Miretti in grandissima crescita e spolvero. 

E se il campo ha dato ottimi segnali, sono ancora più incoraggianti le manovre della società. Su Lukaku la manovra è stata perfetta: un sondaggio tanto per far saltare i rapporti tra il belga e l'Inter e "far sapere" al Chelsea che, ovemai proprio volesse buttarlo, potrebbe proporre un prestito, tanto Vlahovic e Chiesa sono rimasti e blindati e con Kean e Milik il reparto è assolutamente completo. Ma è dalla vicenda Berardi che la Juventus targata Giuntoli è tornata ad agire da Juventus: a Carnevali è stata fatta una proposta che l'ad del Sassuolo ha, come al solito alzato, Giutoli allora ha fatto leva sul ragazzo che si è impuntato mentre il Football Director della Juventus è letteralmente sparito come a dire "se volete, sapete dove trovarci ma non porteremo un euro in più rispetto a quanto proposto". Insomma, le regole, in campo e fuori, è tornata a dettarle la Juventus. E il lavoro di Giuntoli è appena iniziato.