Lukaku segna già per la Juve! Non esistono anni di transizione, si parte per essere competitivi

Lukaku segna già per la Juve! Non esistono anni di transizione, si parte per essere competitivi TUTTOmercatoWEB.com
martedì 8 agosto 2023, 13:37Editoriale
di Alessandro Santarelli

Il primo gol in bianconero lo ha già segnato, pur non indossando ancora la nostra maglia. Secondo una certa narrazione, ormai al limite del ridicolo, Lukaku, condizionato dalla trattativa con la Juventus, avrebbe sbagliato, per il peso dei pensieri sul suo futuro, un paio di gol che avrebbero, chissà, regalato all’Inter la Champions League.  Fa già ridere cosi, e non ci sarebbe da aggiungere altro, anzi ci sarebbe da aggiungere molto altro, ma noi ci limitiamo ad una semplice domanda: se cosi fosse, se la trattativa era in piedi da marzo, se il giocatore fosse stato cosi pesantemente condizionato, perché scriverne soltanto adesso, a mesi di distanza? Domanda banale e ingenua perchè la risposta la conoscete e la conosciamo tutti quanti.

Fermo restando che la soluzione migliore per la maggior parte dei tifosi sarebbe la permanenza di Vlahovic, evidentemente la possibilità di un arrivo di Lukaku “spaventa” più di quanto noi possiamo immaginare, vista la reazione di certa stampa, che da qualche settimana porta avanti una campagna denigratoria del calciatore con toni molti accesi, al limite dell’esasperazione. Nessuna meraviglia, sarà questo, Lukaku o Vlahovic che sia, il clima che accompagnerà la Juve nella stagione che sta per cominciare. Ecco perché serviranno nervi d’acciaio dentro e fuori dal campo: sotto questo profilo rassicura la presenza oggi di una società solida e strutturata, quella che di fatto è venuta a mancare nel momento più delicata dello scorso anno.

E’ il momento di guardare avanti e porsi nuovi traguardi. C’è bisogno di tutti, e sinceramente fa piacere l’idea di vedere uno Stadio con 20.000 persone domani, nel giorno in cui la squadra praticamente si presenterà al suo pubblico. Si, certo è venuto a mancare il classico appuntamento di Villar Perosa, soprattutto per noi più anziani un colpo al cuore, un colpo alla juventinità e alla tradizione, ma questo, e lo dico con grande convinzione, non è il momento delle polemiche. Scelta sbagliata? Forse, ma domani regaliamo un grande abbraccio alla squadra, o meglio alla maglia, facendo sentire il calore e l’affetto in un momento che resta delicato e difficile sotto tanti punti di vista.

Ci sono situazioni che piacciono poco, anche legate a possibili scelte di mercato, ma se alziamo la testa ci rendiamo conto che fuori dal nostro fortino bianconero, c’è già una sorta di plotone di esecuzione pronto a sparare contro la Juventus e ad avvelenare i pozzi per rendere il più difficile possibile la prossima stagione. Attenzione, non si tratta di alibi o scuse, ci mancherebbe altro, ma soltanto di una realtà che ad esempio, la narrazione della vicenda Lukaku, a prescindere da come andrà a finire, rappresenta nel miglior modo possibile, insomma la maschera è stata calata. Meglio cosi, almeno la Juve saprà da chi dovrà difendersi ( e speriamo che almeno per una volta lo faccia davvero)

Poi ci sono le incognite del completamento della squadra. Ad oggi poco è stato fatto, l’uscita di Kulusewsky ha di fatto permesso l’ingresso di Weah, vedremo se le prossime uscite porteranno qualche novità soprattutto nel reparto mediano dove l’incertezza Pogba pesa come non mai. Ma di una cosa resto convinto, già cosi con la rosa attuale, avremmo una compagine competitiva, non completa ma interessante. Allegri si gioca la sua ultima carta, sa di non poter sbagliare, Giuntoli  appena arrivato, qualcosa porterà in dote. Il percorso è appena all’inizio, ma quando ti chiami Juve non ci possono essere anni di transizione, si parte sempre per essere competitivi.