Meno di zero alibi per tutti i componenti della Juventus, a partire da Allegri

Meno di zero alibi per tutti i componenti della Juventus, a partire da AllegriTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 11 agosto 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella

Il precampionato della Juventus ha lasciato qualche nota positiva e, sopratutto, diversi aspetti negativi da migliorare.

L’ultima amichevole contro l’Atletico Madrid ha lasciato l’amaro in bocca, non tanto per il risultato, perché a mio parere il calcio delle amichevoli è utile solo ed esclusivamente per lo staff tecnico dei vari club e non per i tifosi perché mancano molti, troppi elementi per poter dare un giudizio serio (CLICCA QUI).

Quello che ha preoccupato molto nelle ultime due amichevoli contro le squadre di Madrid e che ho avuto modo di dire nella diretta di domenica a Radio Bianconera, è stata l’assoluta incapacità di proporre azioni di gioco offensive e di tirare verso la porta avversaria.

Ecco, questo elemento va corretto quanto prima per evitare il brutto andazzo della scorsa stagione, specie nella seconda parte.

Vlahovic servito pochissimo, sempre spalle alla porta, non valorizza le qualità ed i movimenti del centravanti serbo, che considero tra i migliori attaccanti 2000 che giocano in Europa.

Infortuni a parte, non c’è dubbio che sia Allegri a doversi dare una bella svegliata in vista dell’inizio di campionato, fissato per il prossimo lunedì.

Ad oggi, quando mancano 3 settimane alla chiusura del mercato che potrebbe regalare un'altra fisionomia alla squadra, la Juventus non sembrerebbe essere la favorita per lo scudetto ma resta in ogni caso una delle squadre più forti in Italia.

Mercato a parte che, come sappiamo, è sempre in continua evoluzione, pensare - con la squadra attuale -  di non fare bottino pieno contro Sassuolo, Sampdoria, Spezia, Salernitana, Monza, Bologna - tralasciando volutamente gli impegni contro Roma e Fiorentina - partite ovviamente da giocare ma con uno squilibrio evidente sulla carta, per me è impensabile.

Così come è assolutamente fuori luogo pensare che il mercato possa essere la soluzione a qualsiasi problema di costruzione e di sviluppo della rosa, sostituendo il FONDAMENTALE lavoro dell’allenatore sul campo.

Quindi, con la dirigenza bianconera impegnata a puntellare - per quanto possibile - la rosa, la palla e la responsabilità passano al tecnico, che deve dare una filosofia ed un gioco ben definito.

Perché, se nella scorsa stagione - specie dopo il mercato di gennaio - c’erano zero alibi, per conto mio, in questa serratissima stagione, il mio mantra sarà: MENO DI ZERO ALIBI PER TUTTI, specie per il tecnico.

Altrimenti, e ovviamente COSI' NON E', qualcuno potrebbe pensare che chiunque potrebbe andare ad allenare un top club come la Juventus....