Per il pessimismo sulla Juventus, aspettiamo (almeno) il 1° settembre

Per il pessimismo sulla Juventus, aspettiamo (almeno) il 1° settembreTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 4 agosto 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella

Attenzione, questo non è un editoriale a favore o in difesa della società. E’ un’analisi sulle operazioni di mercato e sui futuri scenari sulla Juventus, che tra 11 giorni farà il proprio debutto nella prima giornata della Serie A 2022-2023 contro il Sassuolo.

Dopo la tournée degli Stati Uniti, che ha portato un conto pari - 1 vittoria, 1 pareggio ed 1 sconfitta - ed un “pesante”  infortunio al menisco esterno di Pogba, che dovrà stare fuori per almeno 5 settimane, leggo, ascolto e vedo troppo pessimismo nei confronti dei bianconeri, rei di essere indietro nel calciomercato e nelle strategie per la prossima stagione.

Non c’è dubbio che lo stop del francese complichi un po’ i piani della società che aveva inserito un grande centrocampista a parametro zero per il prossimo campionato, alzando notevolmente la qualità della linea mediana.

Detto che la scelta di Pogba di optare per la terapia conservativa evitando l’operazione è più o meno un terno al lotto, perché come tutti ci auguriamo può andare bene sia al giocatore che alla Juventus ma, obiettivamente, potrebbe anche andare non con i risultati sperati, vorrei spostare il focus su alcuni punti, primo fra tutti il mercato.

Manca circa un mese alla fine della sessione di rafforzamento estiva e, statene certi, la Juventus qualcuno comprerà e avrebbe comprato INDIPENDENTEMENTE dall’infortunio del centrocampista francese ma, come ho specificato lo scorso 22 luglio (CLICCA QUI PER LEGGERE) oggi, prima delle entrate, sono prioritarie le uscite proprio per far arrivare nuovi giocatori.

Quello che riesco a comprendere poco, come ho già avuto modo di esporre alcune settimane fa, è il pessimismo preventivo sui bianconeri.

Nessuno ha la sfera di cristallo e, quindi, nessuno di noi può conoscere preventivamente cosa sarà di questa stagione che, almeno per la prima parte, sarà assolutamente serrata con 21 partite in 3 mesi - tra campionato e Champions League - prima della pausa per il Mondiale del Qatar.

La Juventus, nelle prime 8 giornate - quindi fino al 2 ottobre - dovrà giocare (in maiuscolo le gare in trasferta) contro Sassuolo, SAMPDORIA, Roma, Spezia, FIORENTINA, Salernitana, MONZA e Bologna. Qualche rinforzo, come esposto poc’anzi, arriverà certamente.

Ma, anche se non arrivasse nessuno, siete davvero convinti che gli attuali giocatori della Juventus, compresi i giovani di ritorno alla base, non possano giocarsela contro Roma e Fiorentina -  entrambe stanno operando bene sul mercato -  e vincere contro le altre?

Perché, se avete questa opinione, allora dovremmo riconsiderare i giudizi su squadra, dirigenza e giocatori.

Impensabile essere contenti per Pogba e Di Maria a parametro zero e per lo “scippo” di Bremer all’Inter e avere questo pessimismo, ripeto, assolutamente eccessivo ad un mese dalla fine delle negoziazioni e delle trattative.

L’istantanea AD OGGI è che la Juventus sia da 4° posto. Ma siamo sicuri che sarà così anche al 1° settembre, giorno della chiusura del mercato?

E, indipendente dal calciomercato, questo dispenserebbe Allegri dal dare un gioco definito, una filosofia, dei concetti offensivi alla squadra?

Il suggerimento finale è quello di giudicare il mercato e la squadra alla fine della sessione estiva ma, viste le gare da giocare, di PRETENDERE di più da allenatore e giocatori con un gioco più offensivo di quanto visto la scorsa stagione e nelle amichevoli (da prendere sempre con le molle).

Ovviamente, ognuno ha e resta giustamente della propria opinione ma, per il pessimismo, c’è tempo almeno un mese…