Perché la Juventus non è riuscita ad acquistare alcuni calciatori?

Il mercato solitamente, ha delle logiche precise. In altri casi, invece, ai tifosi possono “sfuggire” le motivazioni e le dinamiche che governano le trattative. Per questo editoriale prendo spunto da un quesito che mi ha posto Gianriccardo, un ascoltatore di Radio Bianconera, che mi chiede il perché la Juventus non sia riuscita a “bloccare”, acquistandoli poi in seguito, due giovani prospetti che seguiva da tempo come ad esempio Parisi, passato alla Fiorentina e Samardzic, vicinissimo all’Inter.
Per iniziare, dobbiamo essere consapevoli che l’aspetto economico è preponderante rispetto all’aspetto tecnico e che i dirigenti dei club cercano il cosiddetto incastro, di bilanciare queste due parti. Se parliamo di Juve, i bianconeri hanno l’esigenza di aggiustare i propri conti per poter operare sul mercato in entrata - a meno di cambi di strategia - e dovranno effettuare prima delle cessioni. Ma il fatto di non aver acquistato questi due calciatori, così come altri ai quali era interessata, non riguarda solamente il denaro.
Gli “attori” delle trattative - club, intermediari, procuratori - sanno benissimo che tutti giocano su più tavoli, che si effettuano vari sondaggi e richieste di informazioni per diversi giocatori, scegliendo poi il calciatore più funzionale secondo vari parametri - ad esempio economici, di eventuale rivendita del giocatore, funzionale per le liste per le competizioni UEFA, tecnici, ecc. - che possono variare da squadra a squadra.
IL PREZZO NON E’ UGUALE PER TUTTI - Una cosa da tenere bene in mente è che il prezzo del cartellino del giocatore in questione potrebbe non essere uguale per tutti i club interessati.
Le esigenze del club venditore e la formula economica dell’operazione determinano il costo del calciatore: se l’operazione viene fatta cash in un’unica soluzione, il prezzo sarà più basso.
Se, invece, si paga in modo dilazionato - cosa che accomuna la quasi totalità delle squadre in trattative di medio/alto livello - il prezzo sarà più alto anche per le varie tranches o per le formule in prestito con diritto di riscatto/obbligo che possono aumentare gli eventuali costi per il club acquirente.
Il club venditore, infatti, senza la cessione a titolo definitivo non avrebbe certezza dell’incasso e, per questo, cerca di farsi pagare il “rischio” che l’operazione non si concretizzi in futuro.
Inoltre, ai grandi club - solitamente più strutturati finanziariamente - vengono applicati dei prezzi maggiori rispetto alle squadre medio-piccole che dovessero chiedere lo stesso calciatore.
A volte, in determinati casi - ad esempio verso la fine delle sessioni di mercato oppure di giocatori in esubero - il prezzo potrebbe essere più basso per invogliare i club all’acquisto.
QUALE PROGETTO PER IL CALCIATORE CHE SI ACQUISTA? - Sia il giocatore che il club che ne vuole ottenere le prestazioni sportive presentano i propri progetti e le proprie aspettative. Le squadre medio-piccole e quelle che giocano le coppe europee possono avere un appeal maggiore garantendo un minutaggio adeguato alla soddisfazione e all’avanzamento di carriera del calciatore.
Spesso è consigliabile che il percorso di crescita dei giocatori debba prevedere un passaggio ad un club di medio livello per poi approdare ad un club di livello superiore con i gradi di titolare, anziché approdare subito in un grande club rischiando di giocare con il contagocce e di compromettere parte della carriera.
EXTRA UE, ESUBERI E LISTE - Anche se si hanno le possibilità economiche per accontentare il club venditore e si presenta il miglior progetto tecnico possibile al calciatore, a volte la trattativa non si chiude. Perché?
Alcuni punti da non sottovalutare: il problema esuberi, quei giocatori che non fanno parte del progetto tecnico dei club e che le squadre hanno l’esigenza di vendere per non dover sostenere dei costi elevati della rosa.
Altri problemi sono rappresentati dai regolamenti sui giocatori extracomunitari e dai giocatori elegibili per le competizioni nazionali ed internazionali (liste), che possono condizionare le strategie del mercato in entrata.
Questi i principali aspetti, che non riguardano solo la Juventus, che possono determinare o meno l’acquisto dei calciatori. A meno di sorprese, sempre possibili quando parliamo di mercato…

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