Solida e vincente: la Juventus sta tornando, e con un centrocampista dal mercato io ci credo...

Solida e vincente: la Juventus sta tornando, e con un centrocampista dal mercato io ci credo...TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 29 novembre 2023, 16:40Editoriale
di Vincenzo Marangio
Piaccia oppure no Allegri sta facendo un grandissimo lavoro, adesso Giuntoli può dargli una mano trovando il giusto rinforzo. E lo scudetto non sarà più solo un sogno proibito

Si, io ci credo. Ad inizio stagione, appena stilato il calendario, ci eravamo dati tutti un tempo preciso: "vediamo dove si troverà la Juventus dopo le prime dieci giornate". Adesso, dopo tredici giornate, la Juventus è seconda a 2 punti dalla capolista Inter fermata in casa all'Allianz. Ed è questa l'unica anomalia nella storia della Juventus, perché per rimettere le cose al loro giusto posto dovremmo tornare a considerare il pareggio in casa con i nerazzurri un mezzo passo falso più che un risultato ampiamente positivo. Ma prima bisognerà ricreare le premesse di un tempo perché ad oggi, piaccia oppure no, la squadra di Simone Inzaghi è tecnicamente più forte della Juventus e quindi veniva da favorita, eppure ha dimostrato di avere paura.

Chi mi conosce è abituato alle mie metafore cinematografiche, e allora ve ne sforno una fresca fresca: Rocky IV, durante il match contro il favoritissimo Ivan Drago, il pugile italo-americano prima incassa senza andare a tappeto poi comincia a colpire e da quel momento si sente la voce, fuori onda, del telecronista che dice "è ferito, il russo ha una brutta ferita e ora è spaventato e ha paura". Mi è venuta in mente esattamente questa scena subito dopo il gol di Vlahovic; e pazienza se, a causa di una serie di errori individuali in fase difensiva, è arrivato il pareggio in contropiede poco dopo dell'Inter, la squadra di Inzaghi ha avuto paura. E si è spaventata pur avendo un centrocampo nettamente più forte, ma ha preferito non prenderle piuttosto che provare a darle rischiando di esporsi al contropiede micidiale della Juventus. Già, perché sia contro la Fiorentina che contro l'Inter ai bianconeri è bastato fare un tiro in porta per trovare il gol e portare a casa punti. Quindi si, io adesso ci credo.

Ma la cosa più importante è che a crederci siano spogliatoio e allenatore, come testimoniano le parole di Adrien Rabiot e Allegri a fine gara che confermano l'obiettivo: si farà di tutto per vincere lo scudetto. Adesso, però, tocca a Cristiano Giuntoli. Allegri il suo lo ha fatto: ha assorbito le critiche preventive, si è scrollato i pregiudizi di dosso, ha lavorato sul suo punto di forza (la fase difensiva) senza tralasciare un certo lavoro anche sulla fase offensiva; ha superato l'ennesima difficoltà nata dalle squalifiche per doping e scommesse di Pogba e Fagioli, si è fatto andare bene un unico acquisto a giugno, il giovane cagionevole Weah e ha costruito una macchina capace di ottimizzare tutte le risorse a proprio vantaggio, compreso il dover giocare una sola partita a settimana e, adesso, è secondo in classifica. E occhio al prossimo turno, vincere a Monza potrebbe valere veramente tanto. Poi ci sarà il Napoli a Torino, Genoa, Frosinone e Roma a Torino e poi potranno arrivare i rinforzi. 

E qui deve entrare in gioco Giuntoli che possa rinforzare soprattutto il centrocampo con un acquisto intelligente e funzionale; un uomo che sappia calarsi subito nella realtà italiana, con la giusta testa, le giuste caratteristiche e che possa permettere ad Allegri di avere l'arma per trasformare un sogno in una realtà possibile. Si, io ci credo...