Caos in Spagna: Rubiales è indagato, ma non è stato possibile fermarlo per un motivo

La redazione di Bianconera News è riuscita a carpire ulteriori dettagli in merito al caos che sta colpendo la RFEF (federcalcio spagnola, ndr). La notizia delle perquisizioni e dei mandati d'arresto in seguito all'indagine, che coinvolge anche gli accordi sottoscritti per la disputa della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita, è stata confermata da una fonte interna della nostra redazione presente in Spagna. Tra i personaggi di spicco coinvolti nella predetta vicenda c'è l'ex numero uno della federcalcio iberica, Luis Rubiales. Il suo nome è sotto inchiesta, ma non rientra tra i sette mandati d'arresto eseguiti dalla Guardia Civile spagnola. Ciò che possiamo asserire con certezza è che nel gruppo dei detenuti risulta esserci Tomas Gonzalez, avvocato e assessore penale della Federcalcio spagnola durante il mandato di Rubiales.

Attualmente l'ex presidente della RFEF si trova in Repubblica Dominicana e proprio per questo motivo non è stato possibile fermarlo, nonostante ci fosse l'ordine del giudice del Tribunale di Primo Grado a Majadahonda. Tuttavia il sospetto che si sia reso protagonista di movimenti oscuri nella firma di alcuni accordi c'è: nel caso del contratto per far disputare la Supercoppa in Arabia ci sono state delle intercettazioni telefoniche tra lui e Piqué, detentore della Kosmos. Proprio in virtù di ciò la Guardia Civile ha perquisito la sua abitazione di Granada alla ricerca di materiale compromettente sui dettagli del contratto. L'indagine, quindi, è ancora in fase di svolgimento e tutto andrà acclarato ancora con certezza. Le prossime ore saranno decisive in tal senso.