ESCLUSIVA BN - Rubinho: "Dybala top player. Arthur non vada all'Arsenal. Juve, annata di costruzione"

ESCLUSIVA BN - Rubinho: "Dybala top player. Arthur non vada all'Arsenal. Juve, annata di costruzione"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 17 gennaio 2022, 07:00Esclusive
di Luca Cavallero

Riguardo al "caso Dybala" e all'attualità in orbita Juventus, la redazione di BianconeraNews.it ha intervistato in esclusiva Rubinho, portiere della Vecchia Signora tra il 2012 e il 2016.

Come giudichi il "caso Dybala"?

"Mi sembra che qualche attrito c'è. Io non so nulla e, quindi, non posso sapere. Però è evidente che qualcosa non va".

Cosa gli consiglieresti, da suo vecchio mentore?

"Direi a Pualino di stare tranquillo. Con la giusta serenità sa rendere al meglio e lui lo sa".

Lo rinnoveresti?

"Io spero che resti alla Juventus".

E' un top player?

"Assolutamente sì. Nell'ultimo anno e mezzo è stato penalizzato solo e esclusivamente da qualche problema fisico. Ma il valore di Paulino non si può discutere".

Ti ha stupito il sì, senza alcuna esitazione, di Morata al Barcellona qualche settimana fa?

"Alvaretto è così. E' un ragazzo molto emotivo, a volte fa le cose di getto. Ma ha la Juve nel sangue: a freddo ci avrà sicuramente ripensato".

Ti aspettavi tante difficoltà, nonostante il ritorno di Allegri?

"La colpa non è di mister Allegri, nè di nessun altro. La Juventus sta ricostruendo. Sono anche cambiati tanti dirigenti. Ci va tempo. Io ho fiducia nel mister e in tutta la squadra".

Quali voci circolano su Arthur in Brasile?

"Non se ne parla più con entusiasmo da tanto tempo. Sembrava dovesse diventare il nuovo Xavi, ma tra Barcellona e Juventus ha deluso le aspettative...".

Si parla di lui in orbita Arsenal...

"Io fossi in lui non andrei. Se ci va, per me, stecca e - dopo un anno - torna in Brasile. Sarebbe un flop per la sua carriera".

Quale deve essere l'obiettivo stagionale della Juve?

"La Juve deve puntare a entrare in Champions: mister Allegri lo sa bene e sta lavorando per quello. E poi adesso c'è la Coppa Italia: anche lì bisogna dare il massimo".