Quarant'anni dalla tragedia dell'Heysel, è online il podcast esclusivo di TMW con ospite Franco Ordine

Sono passati quarant’anni da una delle notti più buie del calcio europeo, la tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles. Il 29 maggio 1985, nella serata della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, 39 persone persero la vita e oltre 600 rimasero ferite, in seguito al crollo di un settore dello stadio causato dalla carica di un gruppo di hooligan inglesi e dall'inadeguatezza strutturale e organizzativa dell'impianto. Quella finale, che avrebbe dovuto celebrare il calcio, si trasformò in un incubo. I tifosi juventini, stipati nell'ormai famigerato settore Z, furono travolti dal panico quando centinaia di tifosi del Liverpool sfondarono le deboli barriere divisorie. La fuga, la pressione della folla, il muro che crolla: la tragedia fu immediata e devastante.

Eppure, la partita si giocò lo stesso. Alle 20:40, tra il silenzio surreale dello stadio e lo sgomento mondiale, Juventus e Liverpool scesero in campo. La Juventus vinse 1-0 grazie a un rigore di Michel Platini. Ma quella coppa, per molti, è diventata il simbolo di un dolore collettivo, un trofeo macchiato di sangue e domande mai completamente risolte. Quella strage ha però contribuito a cambiare la storia del calcio, con la sicurezza negli stadi che venne rivoluzionata. E il suo ricordo resta vivo. Le vittime avevano nomi, sogni, famiglie. Andavano a vedere una partita di calcio, e non fecero più ritorno.

Per commemorare i quarant'anni dalla tragedia dell'Heysel, TuttoMercatoWeb.com ha realizzato un podcast, a cura di Pietro Mazzara, con ospite Franco Ordine, che ai tempi era inviato del Corriere dello Sport in Belgio. Nel corso dell'intervista, il giornalista rivive e racconta l'evento attraverso i suoi ricordi.

1985-2025
“MAI PIU’ HEYSEL”
A cura di Pietro Mazzara
Ospite in studio: Franco Ordine

Ascolta il podcast allegato all'articolo.