Campionato di Serie A 1996-1997 Verona-Juventus 0-2 MVP Ciro Ferrara

Campionato di Serie A 1996-1997 Verona-Juventus 0-2 MVP Ciro FerraraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 17 febbraio 2024, 12:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Domenica 11 maggio 1997, ore 16, la Juventus di Marcello Lippi affronta al Bentegodi il Verona, allenato da Gigi Cagni, e lo batte con un sonoro 2-0, correndo però anche dei discreti rischi. Una gara che avvicina sensibilmente la Juve al traguardo dello scudetto che si aggiudicherà di lì a pochi giorni, mettendo in bacheca il ventiquattresimo titolo tricolore. Una trasferta insidiosa per antonomasia, che si dimostra tale nel primo tempo con i veneti spesso pronti ad imbrigliare i bianconeri, che la sbloccano solo sul finire del tempo con un prodigioso stacco di testa di Ciro Ferrara. Corner battuto da Zidane, spiovente che, dopo un batti e ribatti, finisce sulla testa del difensore napoletano il quale, grazie ad uno stacco imperioso, insacca da pochi passi. Juventus in vantaggio al riposo. Nella seconda frazione i gialloblù, padroni di casa, provano ad acciuffare il pareggio; intervento di Peruzzi su punizione dai 30 metri, spigolo della traversa centrato dal Verona su altra punizione dalla distanza, e soprattutto la parata-vittoria di un Tyson Peruzzi in grande giornata, a due minuti dalla fine, su girata di Maniero insidiosissima e ben calibrata verso l’angolino. Madama tenta il raddoppio con un colpo di testa ravvicinato di Jugovic, troppo sul portiere, e con lo stesso giocatore serbo si materializza il raddoppio in pieno recupero, minuto 95: Jugovic calcia a tutta potenza una punizione, dai 27 metri, che sfonda la rete e chiude definitivamente il match.

Protagonista della giornata il "Grande Ciro", abile ad aprire il match e feroce nelle marcature degli avanti scaligeri, una gara indimenticabile la sua, contraddistinta da un gran gol. Ferrara sbarca sotto la Mole nell'estate del 1994 per 9 miliardi e mezzo di lire, ritrovando Marcello Lippi che lo aveva già allenato a Napoli; un acquisto importantissimo per la squadra che ne beneficerà molto, visto l’alto rendimento espresso sul terreno di gioco da parte del ragazzo napoletano. Difensore spietato, gran lottatore, un vero gladiatore della retroguardia grazie alle sue spiccate doti atletiche, brillante per tenacia e caratteristiche acrobatiche, piedi gentili e un gran colpo di testa. Ciro “il Grande” rimane in maglia bianconera dal 1994 al 2005 e in 11 anni vince tutto in bianconero: 6 Scudetti, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions, 1 Coppa Intercontinentale e 1 SuperCoppa Uefa, disputando 358 partite con all’attivo 20 segnature.

Un colosso della difesa della Juventus, un gigante capace di proseguire la saga dei grandissimi difensori, di livello mondiale, propri della storia della Vecchia Signora. Ciro Ferrara ha raffigurato, senza dubbio alcuno, uno dei marcatori più arcigni della sua epoca, uno dei migliori baluardi insuperabili della difesa, uno degli incubi ricorrenti degli attaccanti di quei tempi. Ancora oggi il suo operato in maglia bianconera desta stupendi ricordi, un'icona amatissima dal pubblico di fede juventina che lo ha sempre, incoraggiato, apprezzato, sostenuto, sin dal primo minuto.