Parole di Calvo sconcertanti: si rettifichi e si vada al Tar altrimenti la Juve perderà i tifosi

Parole di Calvo sconcertanti: si rettifichi e si vada al Tar altrimenti la Juve perderà i tifosiTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 29 maggio 2023, 10:00Il tackle di Andrea Bosco
di Andrea Bosco

"Riteniamo di aver subito una sanzione ingiusta da parte della giustizia sportiva. Ci hanno cambiato per due volte il capo di imputazione. Dissentiamo dalle conclusioni. Ma ormai la cosa è definitiva: quindi acqua passata. Ci concentriamo sul futuro". Le parole sconcertanti sono state di Francesco Calvo, uno dei nuovi dirigenti della Juventus. Il futuro purtroppo, immediato, dopo quelle parole è stato pessimo: sconfitta dal Milan, la Juventus
sta chiudendo in modo penoso la sua travagliata stagione. Le scusanti sono tante (dagli infortuni, alle topiche arbitrali, alla inquietante giustizia sportiva, ai media che hanno massacrato la società per mesi prima dei processi orientando il "sentire popolare"). Come nel 2006. Poi ci sono gli
errori (millanta) della Juventus: quelli di campo e quelli societari. Quelli economici e quelli gestionali.

Ma Calvo sbaglia a parlare di "acqua passata". Se la Juventus avesse mai deciso di non difendersi, se la Juventus non andrà al Tar (unica soluzione per uscire dal pantano), allora altro che "passata". Calvo (ma temo anche i suoi compagni di cordata) non ha idea della marea che sommergerebbe la Juventus. Un'onda anomala che farebbe sembrare i processi, persino fosse laserie B e l'esclusione eventuale dall'Europa, una increspatura da mare Adriatico. Se la Juventus non andrà al Tar, se non si difenderà, se non metterà in discussione il Palazzo, saranno i suoi tifosi ad abbandonarla. In tanti: così tanti da far venire al Gruppo dirigente di Madama i capelli dritti. Così tanti da rendere la Juventus invendibile se non a prezzo di saldo. Ammesso che le voci che parlano di un Elkan interessato a vendere siano vere. Se la Juventus si dimostrerà una società di terracotta, più fragile di quanto in realtà già non sembri, i tifosi la molleranno: almeno la metà. Forse di più. La dirigenza "ascolti", per una volta: ascolti i tifosi che i suoi "clienti".

Questa non sarebbe una guerra per gli striscioni allo stadio. Questa sarebbe una disfatta. La resa incondizionata della Juventus. Anche se a dire il vero da tempo la sensazione è che la Juventus, quella che la gente ama, non esista più. Esiste Lapo Elkan: eccentrico, geniale, tifosissimo. Ecco: fosse per Lapo al Tar la Juve ci sarebbe già andata. E non parlo dell'oggi . Parlo del 2006. Calvo rettifichi: se può. Se non lo farà, popolo bianconero, al Tar non ci andranno. Al massimo faranno uno di quegli inutili ricorsi (che ancora pendono in qualche foro) relativamente a Calciopoli. Non andranno al Tar e non andranno a Strasburgo. Forse perché temono di poter ottenere giustizia e ragione. Sipario .