Esclusiva BN - Repice: "Dybala? Troppo discontinuo..."

Per la nostra rubrica "le cinque domande" abbiamo contattato il noto radiocronista Rai Francesco Repice.

Buongiorno Francesco e benvenuto su BianconeraNews, partiamo: Stagione bianconera, in attesa della finale di Coppa Italia, un tuo giudizio?

Quella gara potrebbe incidere sul giudizio finale, le finali sono gare secche e non sappiamo come finirà. È stata una stagione complicata ma anche buona per alcune evidenti pecche soprattutto a centrocampo. Si è rimediato con Vlahovic e credo che Allegri abbia messo le basi per costruire una squadra competitiva per la prossima stagione.

Tre giovani che seconde te avranno un grande futuro?

Dico Tonali, Zaniolo, e poi visto che parliamo di Juventus nominerei Fagioli. È cresciuto molto in questa stagione a Cremona. Ah, dimenticavo, mi piace molto anche il giallorosso Zalensky.

Addio di Dybala, è stato giusto così?

La Juve non è andata sul sottile con Del Piero...Si, me lo aspettavo. Quando i calciatori cominciano ad avere dei numeri non sovrapponibili con l'ingaggio la Juventus fa i suoi calcoli. Probabilmente la colpa è anche della nostra categoria, troppe aspettative intorno a Paulo che non poteva mai diventare il nuovo Messi. È un ottimo giocatore ma purtroppo è stato troppo discontinuo per le problematiche che conosciamo.

Agnelli ha lanciato un campanello d'allarme sullo strapotere della Premier League, è giusto?

Posso essere sincero? La Premier ha più soldi perché vende meglio il suo prodotto, evidentemente anche Agnelli non contribuisce a vendere bene il prodotto calcio italiano. E poi fatemi dire, solo le prime tre o quattro squadre in Inghilterra hanno un grande potere economico. Per il resto sono club normalissimi, le big sono ricchissime ma hanno anche venduto meglio il loro calcio nel mondo.

Quattro giornate al termine, chi la spunterà per la conquista del titolo?

È difficile, non lo so...Ho raccontato Lazio-Milan e devo dire che i rossoneri hanno tirato fuori un grande carattere. Mi ha ricordato la Juventus del 2018 che si prese la vittoria al Meazza contro l'Inter con il gol di Gonzalo Higuain, lo spirito mi è sembrato quello.