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Pacchioni a RBN: "Chiaro il punto debole della Juve. Il nodo centravanti..."

Pacchioni a RBN: "Chiaro il punto debole della Juve. Il nodo centravanti..."
Oggi alle 11:45Podcast
di Quintiliano Giampietro

In esclusiva a Radio Bianconera, Paolo Pacchioni. Durante Rbn Cafe,  queste le parole del giornalista di RTL. Sulle dichiarazioni di Rabiot che esclude la Juve dalla corsa scudetto per mancanza di alchimia rispetto al titolo: "Probabilmente mancano giocatori di livello. Credo che Rabiot si riferisca al fatto di vincere gare anche quando si soffre. E' ancora presto per i giudizi, per esempio mi aspettavo un Napoli più dominante. La squadra è stata notevolmente rinforzata, se andiamo a vedere solo nel primo tempo a Firenze ha offerto una prestazione convincente. Per il resto tanta fatica e qualche gara vinta in rimonta. La Juve comunque qualche certezza ce l'ha. Bremer se sta bene è determinate. Yildiz è un giocatore di talento e spesso tutto dipende da lui, non si può però pretendere che giochi 50 partite. Non basta solo lui e non può mettersi tutte le responsabilità sulle sue spalle. Servono altri giocatori che gli diano una mano. Conceicao per esempio,  ogni tanto ha il guizzo.

Bisogna sperare che i giocatori Un punto debole della Juve è la qualità a centrocampo. Senza ricordare quelli del passato, ma qualcosa in più sul mercato si potrebbe fare. Guerreiro? Va bene. Non bisogna acquistar tanto per farlo". Sull'attacco: "Paradossalmente la troppa possibilità di scelta è un proplema. Lo scorso anno si poteva andare sulla scia della continuità. Adesso non si sa chi sia il centravanti della Juve. Lo sarebbe Vlahovic, ma poi ci sono state questioni di mercato, lui andrà via. Il tecnico quindi cerca alternative, ma non trova risposte. Si continua con questo casting".