Fagioli: "Per saldare il mio debito di gioco mi hanno proposto di prendere un giallo, ma..."

Farsi ammonire apposta per saldare i debiti di gioco. È quanto fu proposto al centrocampista Nicolò Fagioli, oggi in forza alla Fiorentina, ma tesserato della Juventus all'epoca dei fatti del filone calcioscommesse, che gli sono costati una squalifica di sette mesi. L'indiscrezione è emersa dalle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Fagioli alla pm Pedrotta e riportate sull'edizione odierna de La Stampa.

"In un locale - ha raccontato l'ex bianconero - era presente un signore di 30-40 anni che non si è presentato e mi ha proposto, come alternativa al saldo del debito, che potevo prendere un giallo, ovvero fare un fallo da ammonizione e prendere un cartellino, ma ho immediatamente interrotto il discorso. È vero che esistono le scommesse sui falli e sulle ammonizioni e che a me è stato proposto, ma assolutamente non ho accettato perché contrario alla mia etica. Comunque sarei stato scoperto subito, perché esistono dei controlli e delle segnalazioni rispetto ai picchi delle scommesse