Barillà a RBN: "La Juve ha dei limiti più forti dei suoi tecnici. E' un mese che dirà molto"

Barillà a RBN: "La Juve ha dei limiti più forti dei suoi tecnici. E' un mese che dirà molto"TUTTOmercatoWEB.com
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di Daniele Petroselli

Il giornalista Antonio Barillà è stato ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, per commentare le vicende della squadra allenata da Luciano Spalletti: "Restano moltissimi problemi, basta vedere il primo tempo, su alcuni errori grossolani e prestazioni sottotono. Le vittorie sono preziose, aiutano ad affrontare i problemi con serenità ma guai a dimenticare che ci sono delle problematiche, riflesse nelle classifiche. Si deve pensare a un campionato dove la Juve è a -8 dalla vetta e si appresta a una trasferta molto difficile a Bologna".

"E' un mese in cui capiremo molto delle potenzialità di questa squadra, delle sue possibilità. Soprattutto in chiave campionato, dove il ritardo comincia a essere cospicuo e non si vedono segnali che lasciano ben sperare - ha aggiunto Barillà -. La concorrenza è ampia e la Juve ha dei limiti più forti dei suoi tecnici. Quello visto lo scorso anno si sta ripetendo anche quest'anno, nonostante il cambio di allenatore. Credo che Spalletti abbia tutti i mezzi per fare un ottimo lavoro, ma nessuno ha la bacchetta magica e questa Juve ha dei limiti, a centrocampo, nella struttura difensiva, non ha trovato ancora il giusto equilibrio per immaginare un dopo-Vlahovic. Queste tre cose fanno sì che ti collochi in ritardo rispetto alle altre. Non puoi pensare di andare a Bologna e di essere favorito oggi. Piena fiducia in Spalletti ma consci che non ha uno squadrone". 

Poi sul 4-2-3-1: "Per me diventerà il modulo di Spalletti, come spesso ha fatto vedere in passato. Servirà il rientro di Bremer e devi avere anche chi in mediana si sa alternare tra regia e rottura. Credo che lui voglia un regista più puro di quelli che ha attualmente. Ad oggi lì in mezzo hai Thuram che può ricoprire quel ruolo. ha sempre avuto un Pizarro che detta i ritmi del gioco. Ad oggi ha qualità diverse lì in mezzo e deve trovarne uno sul mercato. Il regista sarà la priorità. Se non avessero dato via Nicolussi Caviglia, potevo farlo lui quel ruolo".

E ha concluso parlando dell'attacco: "David può essere un problema dopo che si sono spesi 6 mln di ingaggio? Credo sia più un problema di ottimizzazione e di fiducia che uno di involuzione. Si è ritrovato in una Juve che ha passato un momento difficile, con un pizzico di serenità si può far valere, lui come gli altri".