Gambelli a RBN: "La faccia di Spalletti quella di un allenatore disperato. Juve ancora malata"

Gambelli a RBN: "La faccia di Spalletti quella di un allenatore disperato. Juve ancora malata"
Oggi alle 20:05Primo piano
di Daniele Petroselli

Ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato lo scrittore e piccolo azionista della Juventus Riccardo Gambelli. E si è parlato ovviamente della vittoria in Champions League contro il Pafos: "Non mi fido di questi giocatori, perché possono passare dalle stelle alle stalle all'interno della stessa partita, figuriamoci dentro un campionato. Anche ieri è stato così. Dire imbarazzante il primo tempo è poco, ho visto l'espressione di un allenatore disperato, che non sa dove mettere le mani. Mi ha colpito quell'immagine di uno Spalletti che guardava il campo in quella maniera. Poi il secondo tempo si è passati alla difesa a quattro, siamo leggermente migliorati e sono arrivate le due reti. E' una squadra ancora molto malata e non so se Spalletti riuscirà a guarirla. E' questa la cosa che mi preoccupa di più. E' stato uno spettacolo indegno nel primo tempo, poi però sono arrivati almeno i tre punti".

E ha continuato, passando al campionato: "Difesa a quattro di nuovo a Bologna? Non sono così convinto che lo farà Spalletti. Io lo spero veramente, perché proteggiamo meglio il nostro portiere così e riusciamo anche a creare più palle gol. Sono curioso più di capire chi metterà a centrocampo, se avanzerà Koopmeiners. Sinceramente vedrei un centrocampo senza Locatelli, perché sarà un caso ma anche ieri quando è uscito la squadra ha cominciato a giocare meglio. Nel primo tempo è stato tra i più imbarazzanti, rallentava il gioco più di tutti. E poi davanti confermerei David. Non gettiamo la croce addosso a Zhegrova poi, perché ho letto già qualcuno che dice che è un bidone.Come si fa a dirlo a uno che stava fermo da un anno e giocava ieri la prima volta titolare...Ieri ha trovato un muro e non era facile. E poi Conceicao va sempre messo".

Poi ha concluso: "Chi può trasformare la cura Spalletti? Lo considero uno dei migliori allenatori, ha la mia fiducia. Detto questo è l'unico che ci può levare dai problemi in cui siamo. Per me con lui possono migliorare tutti. Bremer, Yildiz e Conceicao sono già campioni, ma quest'ultimo può fare un ulteriore salto di qualità. Mi viene in mente Cambiaso, molto involuto, ma in Nazionale gli ha sempre dato fiducia. Potrebbe tornare a essere il vero Cambiaso. E poi Thuram".