Celsi a RBN: "Ottimista per la gestione Spalletti, darà una mentalità diversa alla squadra"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, il preparatore atletico Mimmo Celsi ha parlato delle ultime prestazioni di Koopmeiners nella posizione di difensore, che lasciano pensare ad un possibile rilancio dell'olandese: "Ci sono giocatori che hanno difficoltà in una squadra pur avendo qualità, che siano difficoltà di ambientamento o di altro tipo. L'esempio principe in questo senso è Thierry Henry, che alla Juve non riusciva a performare e in Inghilterra è diventato uno dei più forti del mondo, ma un discorso simile si può fare per Davids e Pirlo che al Milan sembravano due giocatori finiti e alla Juventus hanno avuto una splendida carriera. Credo che Koopmeiners stia vivendo un processo di adattamento che dura da tempo e le recenti prestazioni per me non sono merito soltanto della posizione, perchè il ragazzo mi sembrava in fase di miglioramento da qualche tempo".

L'arrivo di Spalletti porterà la squadra a lavorare anche con uno staff diverso rispetto al recente passato: "Spalletti si è portato dietro Sinatti, che ha lavorato con lui a Napoli e in Nazionale, è un buon preparatore atletico ma credo che con l'avvento di Burgess non avrà grandissima autonomia. Io lo conosco come un ragazzo molto preparato e sinceramente ho molta fiducia in lui e anche nel controllo di Burgess. In generale dall'arrivo dell'ex commissario tecnico ho visto una squadra più cattiva e determinata, considero Spalletti l'alter ego di Allegri, un po' guascone in conferenza stampa e uno che sa stare nello spogliatoio, penso che grazie al suo atteggiamento la squadra potrà crescere dal punto di vista della mentalità".

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