David, Vlahovic, Openda: la Juve e il dilemma del centravanti

La Juve di questo inizio di stagione sta palesando una fase difensiva non impeccabile (11 gol nelle ultime 5 gare), ma c'è una produzione offensiva non eccelsa. E quello del centravanti sta diventando un problema, se non altro a livello di gerarchie tra David, Vlahovic e Openda. Sull'argomento, Tudor ha risposto così: "Saranno importanti tutti e tre, la scelta dipenderà dal momento di forma e dal tipo di gara". Nell'ultimo match di Champions Legaue contro il Villareal, il ruolo è stato ricoperto dal canadese, ma con risultati scarsi. Sfortunato nell'occasione in cui ha colpito la traversa, l'ex Lille ha poi fallito clamorosamente un'occasione, a due passi dalla porta. Al momento per lui, solo la rete all'esordio contro il Parma.

Valhovic invece ha messo a segno 2 gol in campionato e altrettanti in Champions League, tutti da subentrante. Male invece quando è partito titolare. Il serbo è il vero centravanti di peso. Come noto, ha il contratto in scadenza a giugno e dovrebbe restare fino al termine della stagione. A meno che la Juve non decida di cederlo a gennaio per evitare che vada via a zero. Openda al momento pare stenti ad inserirsi nel nuovo contesto. Contro l'Atalanta è stato impiegato dal primo minuto, ma ha deluso. Nella conferenza stampa di presentazione ha detto di sentirsi un numero 9, ma rispetto ai suoi compagni ha caratteristiche da attaccante di movimento. Non a caso, qualcuno lo ritiene il vice di Yildiz per quanto riguarda la trequarti. Domenica sera allo Stadium arriverà il Milan. Possibile questa volta tocchi a Vlahovic, obiettivo di Allegri nell'ultimo mercato.