“Paura, eh?”: Allegri torna a Torino da avversario e la Juve trema

La prima pagina del Corriere dello Sport non concede interpretazioni: “Paura, eh?”, con il sorriso di Massimiliano Allegri a riempire la copertina. Sorriso beffardo, di chi a Torino era stato liquidato come usato sicuro, e che a Milano s’è ripresentato invece come merce di lusso. Da esubero a capolista, il passo è stato breve. Allegri ritorna allo Stadium dodici anni dopo la sua ultima apparizione da avversario, ma stavolta ci torna da nemico dichiarato, con la sua squadra in testa e un altro ex juventino, Adrien Rabiot, a guidare la carica.
È l’immagine che non ti aspetti, quella che ribalta le gerarchie e obbliga la Juve a guardarsi allo specchio. Il destino si diverte: chi era considerato l’ostacolo alla rinascita bianconera diventa oggi il simbolo della rinascita altrui. Il livornese, con la sua calma di gabbiano che scruta l’orizzonte, ha ridato un ordine al Milan, un gusto semplice: vincere con pragmatismo, senza fuochi d’artificio ma con sostanza. Domenica sera allo Stadium, Juventus-Milan, valida per la 6ª giornata di Serie A 2025/26, sarà più di una partita. Sarà un ritorno di fantasmi e di rimpianti, di chi ha lasciato e di chi ha cacciato. E forse anche una resa dei conti: con Allegri a ricordare alla Juve che certe separazioni, come certi addii, sanno di errore che non si cancella.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
