De Agostini a RBN: "Se la Juve batterà l'Inter, darà un segnale. Su Yildiz..."

Gigi De Agostini dice la sua sul Derby d'Italia, in programma domani alle 18. In esclusiva a Radio Bianconera, durante RBN cafe, l'ex difensore, doppio ex, inquadra così il match: "Ne ho giocate tante di sfide tra Juve e Inter. Tra tanti Derby d'Italia in generale, difficile scegliere. Ma quella di conte per la prima volta allenatore da mettere nei ricordi. Rispetto a quelli giocati da me, mi rimangono in mente quelli in cui ho fatto gol, una volta avevo promesso a Zenga di segnargli e l'ho fatto, è successo due volte. Era il nostro portiere in nazionale". Sulla sfida di domani: "Secondo me questa è una partita che si sente in modo particolare da tutte le parti. Match ricco di spunti, ognuna delle due squadre vuole vincere. Ci sarà un pò di tensione. Presto per dire se la Juve sia avanti all'avversario. I nerazzurri vengono dalla sconfitta contro l'Udinese, la Juve da due vittorie.

Questa gara comunque vale molto, se i bianconeri vincessero, darebbero un bel segnale". Sui due allenatori: "Su di loro ci saranno gli occhi puntati, hanno avuto entrambi il passato da giocatori nelle due squadre, hanno vinto. Conoscono bene gli ambienti e vorranno fare il massimo". Su Tudor: "Ormai non è alle prime armi. Certo la Juve rappresenta il massimo. Molto più difficile allenare una squadra di questo livello, pesa anche la tuta da allenatore, come la maglia per un giocatore, ma sa come comportarsi". Su Yildiz: "E' uno di quei giocatori che può dare di più, deve essere libero di esprimere le sue qualità. A correre ci penseranno altri. La fantasia premia sempre, per vincere però servono anche i portatori d'acqua. Serve equilibrio". Sullo scudetto: "Spero nella Juve, darei un occhio particolare alla Roma, visto l'arrivo di Gasperini".