Cuadrado: "La Juve si è rinforzata, ma l'Inter è la più forte"

In un'intervista esclusiva concessa a La Gazzetta dello Sport, l'ex calciatore bianconero Juan Cuadrado, oggi in forza al Pisa, ha acceso l'imminente derby d'Italia tra Juventus e Inter:
"A Torino ho ancora molti legami.Però in nerazzurro eravamo un grande gruppo. La Juve è la Juve, si è rinforzata con giocatori forti, ma l’Inter è la più forte, anche se l’anno scorso non ha vinto nulla. Ai nerazzurri ho segnato sei reti. Non c’è altra squadra a cui ho fatto più male, è vero. In più, è sempre successo qualcosa: Perisic, Handanovic, ma voglio ricordare il gol realizzato all’Allianz nel 2017 da fuori area, di controbalzo. Magari in alcuni episodi ho accentuato di più, ma se cado è perché sono stato toccato. Sono un tifoso bianconero. Mia madre vive ancora lì, i miei figli sono nati a Torino. Lucas ha sei anni, Lucia nove. Ho vissuto otto stagioni magiche, ho vinto cinque scudetti e diverse coppe. L’unico rimpianto resta la finale di Champions persa a Cardiff.
Il mio arrivo e il mio addio alla Juve? Conte non si era lasciato benissimo con la Juve, quindi ci furono alcuni problemi. Mi cercarono anche altre squadre, soprattutto all’estero, ma quando seppi della Juve dissi al mio agente che avrei voluto vestire solo bianconero. L’infortunio di De Sciglio aveva aumentato le mie chance, Allegri voleva tenermi. Da parte mia non c’erano dubbi: sarei rimasto. Poi la dirigenza è cambiata, l’allenatore è andato via e io sono rimasto in attesa. Mentre aspettavo una chiamata, lessi sui social che l’avventura era finita. Avrei preferito una parola o un messaggio privato. Ci sono rimasto male, è stato molto triste. Ma il calcio è così. I tifosi sono e saranno sempre nel mio cuore".
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