De Martinis a RBN: "Spalletti va supportato dalla società. Vlahovic, voci di rinnovo una strategia"

A intervenire a Fuori di Juve, nella serata di Radio Bianconera, è stato Michele De Martinis (JOFC Orgoglio Bianconero), che ha commentato l'arrivo di Luciano Spalletti in panchina: "Spero che porti energia. Credo che ne abbia tanta, ma ha necessità che ci sia una società alle spalle che possa supportarlo davvero. Quella che è mancata negli ultimi anni è la società. Prendersela con gli allenatori ok, ma se non c'è sostegno della società...viviamo da tifosi l'ennesimo avvicendamento in panchina come una scarsa progettazione".

E sulla società che si rinnova ha aggiunto: "Sulla carta si sta attrezzando, ma non credo che abbiano tanto peso Modesto e Chiellini. Siamo arrivati a novembre, il mercato di gennaio si avvicina ma il ds ancora non si vede. Decide tutto Comolli, facesse allora pure il tecnico. I giocatori avevano capito che non c'era fiducia in Tudor, lo si era capito anche dalle sue ultime parole". 

Poi è tornato sul mercato della Juve che per ora delude: "Zhegrova è un bell'azzardo. La Juve è una cosa seria, per loro che sono dirigenti non ci si può permettere di scommettere alla Juve. Servono certezze. Zhegrova è un talento, ma con quelle criticità fisiche è stato un azzardo. I giocatori non sono fatti sol odi bravura tecnica, ma anche di testa. Di David vediamo un atteggiamento poco professionale, almeno esteticamente parlando. Non è un bel segnale. Spalletti poi ci tiene parecchio a certe cose, se ti fa entrare all'87' ti sta dando un segnale".

Mentre su Dusan Vlahovic ha ammesso: "Tudor non lo ha mai messo da parte, lo ha sempre reso partecipe, questo va detto. Bisogna capire poi perché lo aveva rimesso in panchina, forse per diktat della società, ma Tudor lo aveva coinvolto. Volevano venderlo ma per fortuna che è rimasto. Mettere in circolo voci di un rinnovo potrebbe essere una strategia per far muovere qualcuno a gennaio per prenderlo". Altro elemento che è sembrato rivitalizzato è Teun Koopmeiners: "E' un po' l'evoluzione di Mihajlovic. Chissà, potrebbe rendere in quel ruolo, ma va giustificata la spesa di 60 mln in un ruolo difensivo in un modulo per ora non spallettiano. Lo si usa per recuperarlo mentalmente, ma nel caso servirebbe giocare in quel ruolo a lungo. Comunque per me Spalletti può aprire un ciclo alla Juve".