Dopo il Cagliari sei partite in un mese per capire cosa vuol fare la Juve da grande

Pensiamo ad una partita per volta è il mantra, inattaccabile, degli allenatori, ma chi allenatore non è può anche guardare più avanti e rendersi contro che quello di dicembre sarà un mese cruciale per capire cosa la Juventus vorrà fare da grande. Tutto parte dalla necessità di vittoria contro il Cagliari domani, per alimentare le speranze di un campionato di vertice, poi ci saranno sei sfide che impegneranno la squadra di Spalletti su tutti i fronti. Martedì 2 dicembre l'esordio in Coppa Italia contro l'Udinese, probabile che giochino le riserve, ma non sarebbe ammissibile un'eliminazione della Juventus agli ottavi della competizione.

Quindi sarà di nuovo campionato, con uno scontro diretto per cuori forti, specialmente quello di Spalletti, che domenica 7 torna a Napoli per cercare di batterlo dopo avergli regalato uno Scudetto storico. Il 10 la Champions propone la sfida interna contro il Pafos, inutile dire che alla Juve servono tre punti per centrare la zona playoff, poi un trittico complicatissimo in Serie A: Bologna e Pisa in trasferta, con in mezzo la Roma allo Stadium. Servono punti per tenere vive tutte le speranze, compresa quella di tornare a vedere finalmente una Juventus competitiva.