Padovano: "Le cose per David e Openda possono cambiare. Yildiz leader. Miretti? Lo proverei come play"
In un'intervista esclusiva concessa a Tuttosport, l'ex calciatore bianconero Michele Padovano si è soffermato sulle prestazioni e sulle qualità di alcuni giocatori della Juventus di Luciano Spalletti. Questo è un estratto delle sue dichiarazioni:
"David? Ha fatto molta fatica, inutile negarlo. Penso abbia patito un po' l'adattamento al calcio italiano. I tempi di inserimento sono andati per le lunghe. Adesso però le cose potrebbero cambiare per lui e pure per Openda. L'aver ritrovato la via del goal potrebbe dar loro lo slancio per mostrare le sue vere qualità. Aspetterei comunque a parlare di rinascita: ora devono dare continuità alla prova di martedì in Norvegia.
David e Vlahovic insieme in campo? Possono coesistere. Sono diversi come stile di gioco e caratteristiche. Tra l'altro gli attaccanti intelligenti sono sempre riusciti a integrarsi e potrebbero farlo bene anche loro.
Loro due più Yildiz? Premesso che Spalletti ama giocare con una punta sola e penso che non veda l'ora di riavere Bremer per passare al 4-3-3, secondo me potrebbero coesistere tutti insieme, almeno in alcune partite in cui la Juve avrà l'obbligo di fare la gara. In fondo, Lippi faceva giocare contemporaneamente Vialli, Del Piero e me. Per schierare tre attaccanti serve che un paio si adattino e sacrifichino come facevamo io e Alex. Dovrebbero farlo anche Yildiz e uno tra Vlahovic e David a turno.
Yildiz? Quando gira Kenan, gira la Juve. In Champions è entrato in campo nel secondo tempo con una forza e una cattiveria agonistica incredibili, ribaltando completamente l'inerzia della gara e trascinando i compagni alla vittoria con le sue giocate. Se sono d'accordo con il suo rinnovo con maxi-ingaggio? Certamente. Yildiz è il leader tecnico di questa squadra, nonché il giocatore di maggior talento. Va blindato a tutti i costi. Se la Juve vuole tornare ai massimi livelli, non può prescindere da uno come Yildiz. Anzi, i dirigenti devono costruire intorno a lui una squadra forte e vincente.
Miretti? Fabio mi sta piacendo molto. Ha qualità e sono convinto possa fare bene. Io gli darei più fiducia e, viste le sue doti tecniche, farei un tentativo in queste settimane come play davanti alla difesa. Hai visto mai che la soluzione per sistemare la mediana sia già in casa...".
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
