Exor - Tether: rimane il muro contro muro

Exor - Tether: rimane il muro contro muroTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 05:37Primo piano
di Mirko Nicolino
Ottenuto il rappresentante nel Consiglio d'Amministrazione, Tether al momento non otterrà altre aperture da John Elkann in chiave Juventus

Tether ha ottenuto il “seggio” nel Consiglio d’Amministrazione della Juventus, ma a livello di equilibri nella proprietà del club non cambia e non cambierà nulla. Lo ha ribadito ancora una volta dopo pochi giorni il patron di Exor John Elkann. La criptovaluta di tipo stablecoin oggi detiene oltre l’11% delle quote della Vecchia Signora ed è riuscita ad eleggere il dott. Francesco Garino, esperto in ortodonzia, quale suo rappresentante nel Cda.

Subito dopo questa elezione, però, Tether ha diramato un duro comunicato nel quale ha sottolineato, tra l’altro: "Il risultato odierno mette in evidenza le sfide ancora presenti nella struttura di governance attuale del club e la sua riluttanza a coinvolgere in modo trasparente tifosi e azionisti di minoranza".

Insomma, una bella stilettata nei confronti di Exor ed Elkann, che nelle ultime ore ha replicato altrettanto direttamente. "Noi siamo aperti a chiunque è interessato alla Juventus, l'importante è che il nostro rapporto non venga mai messo in discussione". Tradotto: rispetto per tutti, ma ognuno rimanga al suo posto. Per Tether non c’è al momento altro che questo rappresentante nel Cda, la proprietà rimane nelle mani della famiglia Agnelli-Elkann che non ha alcuna intenzione di cedere lo scettro. In attesa di capire cosa farà Andrea Agnelli dalla lontana Olanda, qualunque voce venuta fuori in questi mesi sulla proprietà della Juve, come abbiamo sempre raccontato qui, è priva di alcun fondamento.