Gambelli a RBN: "Spero di rivedere quella scintilla che riaccenda questa Juve"

Gambelli a RBN: "Spero di rivedere quella scintilla che riaccenda questa Juve"
Oggi alle 20:07Primo piano
di Daniele Petroselli

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è arrivato il momento dello scrittore e piccolo azionista Juve Riccardo Gambelli, che nella sua analisi è partito dal momento della squadra: "Sin da ragazzino ho sempre preferito lo Scudetto alla Champions. Preferisco vincere il tricolore, anche se la Champions ora è importante dal punto di vista anche economico. Sono cresciuto nel mito del tricolore, è dal 2020 che non lo vinciamo e non vorrei che si ripercorresse la storia vissuta in passato. Spero alla prossima partita di rivedere quella scintilla che potrebbe essere determinante, ma per ora non si vede".

E ha continuato: "Col Milan una partita che ha lasciato l'amaro in bocca a tutti, ci è andata anche bene, Tudor mi sembrava contento del pari e forse aveva il terrore di perdere. La Juve nel suo dna però è abituata a vincere. Florenzi a Sky ha detto che quando si andava allo Stadium c'era terrore, ora non è più così. Siamo diventati una squadra normale, spero che scatti di nuovo questa scintilla, perché non credo che questi ragazzi siano dei mediocri. Vanno sfruttati bene e spero che Tudor ci metta mano".

Mentre sempre sul tecnico ha detto: "Speravo che Tudor seguisse le orme di tanti suoi predecessori, che arrivarono un po' inesperti e nella Juve sono maturati. Sono uno di quelli che dà fiducia, però bisogna che trovi la medicina giusta al più presto. Come? I giocatori che ha sono questi, il nostro problema è a centrocampo, credo non sia più possibile giocare con 2 centrocampisti. Va rinforzato portandolo a tre. Se fai un 4-3-2-1 Conceicao può giocare, con un 4-3-1-2 devi toglierlo invece. Ma è Tudor il tecnico...".

Infine un commento sul caso plusvalenze e il caso Osimhen-Napoli: "Ho letto che i legali hanno detto che le intercettazioni erano già agli atti, quindi è ancora più grave che la giustizia sportiva non sia intervenuta. Non credo si riaprirà nulla. E' l'ennesima vergogna. Si punisce solo una squadra. Per me sono intercettazioni gravissime, dire di non lasciare tracce vuol dire che sai che stai facendo qualcosa di sbagliato. Come con Calciopoli sta succedendo la stessa cosa".