Penta a RBN: "La Juve ha sempre avuto fiducia nella giustizia, i fatti dimostrano che è stata la scelta sbagliata"

Nel corso di "Ieri&Oggi" su Radio Bianconera, Nicola Penta ha parlato delle plusvalenze e della disparità di trattamento tra la Juventus ed altri club: "Qui è d'obbligo una premessa, ovvero che la società Juventus negli anni non si è mai fatta sentire nelle sedi opportune, per uno stile suo che può essere condivisibile o meno. Ma il non intervenire, alla lunga ti porta a pagarne le conseguenze, perchè quando tocca a te c'è la mannaia, quando tocca agli altri c'è la piuma. La Juventus è odiata dalla metà degli italiani e amata dall'altra metà, per cui capita che magari chi deve indagare è tifoso di un'altra squadra come accaduto già con Calciopoli. Questo dimostra il fatto che il tifo è una religione e in quanto religione hai suoi adepti. Quando nasci antijuventiuno poi puoi comunque ritrovarti a ricoprire un ruolo chiave in sede di giudizio, ma la società non ha mai compiuto dei passi importanti per farsi rispettare. La famiglia ha deciso di avere fiducia in chi giudica, ma abbiamo visto che tante volte purtroppo non è stata una fiducia ben riposta. Lo stesso ingegnere sulla vicenda di Calcipooli, quando ha scoperto quello che è venuto fuori si è sentito defraudato, questo lo posso garantire e lo sottoscrivo".
Ascolta l'intervento nel podcast allegato.
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