Leonetti a RBN: "La Juve si è spenta. E la medicina giusta deve trovarla Tudor"

Franco Leonetti ha parlato a Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, tornando sul pari senza reti contro il Milan: "Lo Scudetto? Sono sempre stato molto chiaro, la missione della Juve è rompere le scatole il più possibile alle squadre più attrezzate, partite con i favori del pronostico, ossia Napoli e Inter. Credo in una Juve che possa essere competitiva, poi se sei lì a marzo è un altro discorso. La medicina deve trovarla Tudor. Se non tiri in porta, non segni. E se non segni, non vinci le partite".

E ha aggiunto: "La Juve crea un'occasione da gol con Gatti, che non era in fuorigioco, Maignan fa una parata straordinaria, poi concede tre occasioni clamorose e il rigore. Se continua a pareggiare e non riesci a vincere, è perché non segni. E' il tallone d'Achille da diverse stagioni ormai. E' chiaro che si debba cercare di capire profondamente cosa ha in testa Tudor. Noi in questa stagione e sul finale della scorsa non avevamo mai visto un cambio di modulo e atteggiamento, ieri Tudor capisce che servono tre centrocampisti e si mette 3-5-2. Questa può essere un'ammissione del fatto che si senta pressato da una situazione che va evoluta. Non si può andare avanti così, si sono cose che non funzionano e Tudor, che è più flessibile di Motta e ha un rapporto più cristallino con lo spogliatoio, credo debba rivedere qualcosa. Il modulo utilizzato finora non ha funzionato sempre. E' una Juve che non potrà dominare 90 minuti, ma deve provare a dominare almeno qualche spezzone di gara. E non può alternare tempi ottimi ad altri incomprensibili".

Poi su alcuni singoli: "Il mercato sulla carta può essere più o meno esaltante, ma poi c'è la prova del campo che dice tutto. E' chiaro che in questo momento non sta dando degli apporti importanti. David? Su di lui evidenzio una cosa: la fotografia eloquente è quanto accade al 28', quando lui sul secondo palo non riesce a intuire la traiettoria del pallone crossato in area. Da uomo di calcio, vedere un centravanti della Juve che non riesce a leggere queste cose è un problema. Si è spenta la Juve nelle ultime partite. Serve avere cattiveria, e non la vedo in David. E Openda lo vedo confusionario. Zhegrova invece lo aspettiamo".

E ha chiuso dicendo: "Ora ha due settimane per studiare. Mi aspetto non solo il cambio di modulo. E' l'atteggiamento che è importante ritrovare. Perché puoi cambiare tutti i moduli che vuoi, ma se non hai degli equilibri non vai lontano. Continuo a essere ottimista ma non si possono chiudere gli occhi di fronte a certe prestazioni".