Nesti: "Del pari contro il Milan salvo il cambio di modulo e poco altro"

Nesti: "Del pari contro il Milan salvo il cambio di modulo e poco altro"TUTTOmercatoWEB.com
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di Alessio Tufano

Nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb.com, Carlo Nesti ha analizzato la sfida dello Stadium tra Juventus e Milan, individuando quattro punti fondamentali: "Fischi allo Stadium, ma credetemi, io mi aspettavo più o meno una partita così - scrive - Tudor e Allegri, infatti, sono allenatori pragmatici, e la loro priorità era quella di non perdere. È ovvio che il rigore per il Milan, dopo appena 8 minuti del secondo tempo, avrebbe sparigliato le carte, ma Pulisic ha tradito il suo momento di forma. Quindi, 5 pareggi di fila, ma contro 4 avversari di pari forza, se non più forti. Riecco la pareggiate. Ma non sarà mica un castigo, da parte di Thiago Motta?"

Nesti parla poi del momento negativo dell'attacco bianconero, che sulla carta prometteva fuochi d'artifico ma di fatto sta dimostrando di avere le polveri bagnate: "Veramente demoralizzante avere tre centravanti, e non sapere chi scegliere. David si è mangiato un altro goal. Openda è un punto interrogativo. Vlahovic ha perso posizioni, stranamente, nella gerarchia di Tudor, dopo avere segnato a raffica. Non ha proprio senso scoprire, a fine partita, che le conclusioni più pericolose sono state rappresentate da 4 tiri di Gatti, e 2 tiri di McKennie. Degli attaccanti, e dei centravanti, nessuna traccia".

Quindi un commento sulla rosa, che non è stata rivoluzionata rispetto al passato: "Ribadisco la mia tesi. Se hai 9/11 dello scorso campionato, se il mercato non ha ovviato ai tuoi limiti, se hai un gioco che non è moderno, bensì tradizionale, ti devi affidare soprattutto agli uomini base, agli insostituibili, che, per me, sono Bremer, Locatelli, Thuram e Yildiz. Contro il Milan, ne mancavano due, Bremer e Thuram. Yildiz è stato avvicendato a 20 minuti dalla fine, e con lui è stato sostituito l'unico creativo in campo, e cioè Conceiçao. Discutibile".

Infine Nesti sottolinea come la luce in fondo al tunnel potrebbe essere rappresentata dal cambio di modulo messo in atto dal tecnico nel finale di gara: "L'effetto positivo di questi cambi, comunque, è stato, finalmente, potere passare a un altro modulo, e cioè il 3-5-2. Io credo che questa squadra debba giocare sempre con 3 centrocampisti interni, che sono quelli visti nel finale, vale a dire Locatelli, Thuram e McKennie. Questo per proteggere la difesa, e per non regalare, sistematicamente, il centrocampo agli avversari. Il punto qual è? Dietro di loro, quali sono i sostituti? Non ci sono, perché non considero tale, purtroppo, Koopmeiners, che ha fallito troppe volte, e in tutte le posizioni. Per questo, bisogna aspettare gennaio, perché possano arrivare i rinforzi. Io, tuttavia, non mi vergognerei di attingere dalla Next Gen (Owusu), o di arruolare uno svincolato (Pjanic)".