Mercato buono, ma per la Juve resta qualche criticità

I voti degli addetti ai lavoro sono tutti oltre la sufficienza per il giorno dopo la chiusura del mercato. Ora Tudor in avanti ha un'ampia scelta, soprattutto qualità ed elementi intercambiabili. La sana concorrenza è sempre un elemento salutare. Il doppio arrivo di Zhegrova e Openda ha aumentato il livello e la possibilità di avere cambi top, quali siano le scelte. La permanenza di Vlahovic poi permette di avere un 9 vero, comunque con caratteristiche diverse dai compagni di reparto. Insomma, giocatori simili, ma allo stesso tempo complementari. Sulla carta ci sono in ballo tanti gol. Vedremo.
Restano però un paio di criticità La prima riguarda il centrocampista, in particolare un regista, da troppo tempo assente nellas quaxdra bianconera. Originariamente l'obiettivo della Juve era Tonali. L'azzurro però era molto costoso a livello di cartellino e ingaggio, non a caso è rimasto al Newcastle. Poi Tudor aveva indicato Hjulmand come profilo adatto al suo tipo di gioco. Qualche settimana di voci, forse contatti, alla fine il nazionale danese non ha lasciato lo Sporting di Lisbona, di cui è capitano. Comolli pareva avesse virato su O'Riley, anche in questo caso nulla di fatto. Così, Douglas Luiz non è stato rimpiazzato. A dire il vero numericamente è tonato Miretti. Per il resto mediana uguale allo scorso anno. Con la speranza che possa essere la stagione del riscatto per Koopmeiners. Sarebbe il vero acquisto a centrocampo, come Bremer per la difesa. .
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