Moggi a RBN: "Questa squadra va rifatta per una ragione. Dov'è il leader nella Juve?"

Luciano Moggi torna a essere ospite di "Cose di Calcio". L'ex DG della Juventus ha analizzato l'andamento della partita di ieri contro la Lazio. Sono state le chiavi di lettura date, ma quella più impressionante è la seguente: la squadra attuale non è all'altezza di una grande. Partendo da questo presupposto è possibile asserire che Massimiliano Allegri sta facendo il massimo, cosa che a un altro allenatore non riuscirebbe. Ecco le sue parole:  

JUVENTUS-LAZIO - "Ieri la Juve aveva troppi giocatori che litigavano tra loro. Quello è segno di nervosismo. Quando dopo l'1-0 è venuto fuori il cambio del campo, con la Lazio che si difendeva e la Juve che attaccava, si è dimostrato che l'autostima era subentrata nella Juventus e scarseggiava dalla parte della Lazio. L'autostima è importante per fare le cose in campo da parte dei giocatori che magari fanno anche quello che non sanno fare. Quando questa scarseggia, non fanno niente di buono. E questa era la Juventus delle ultime nove partite. Adesso vedrete un'altra Juventus contro la Fiorentina: sarà una squadra più carica, più sicura di sé stessa. E do un consiglio ai tifosi: se non vogliono fischiare, facciano gli applausi, anzichè prima fischiare e poi applaudire. Questa è una cosa che a me non è piaciuta proprio per niente. Siccome i tifosi pagano il biglietto e non i milioni che servono per pagare i giocatori, che, nel caso della Juventus sono giovani profili, aspettino la loro valorizzazione. E soprattutto tengano presente una cosa: con questa squadra qualsiasi allenatore potrebbe fare meno di quanto sta facendo Allegri. Poi, quando si legge la classifica e vediamo la squadra al terzo posto, vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto. Sarebbe opportuno che i tifosi facessero i tifosi, i dirigenti facessero i tifosi e i giocatori quello che sanno fare in campo. ".

FISCHI AD ALEX SANDRO E INADEGUATEZZA DELLA ROSA - "In questi tre anni c'è stata un po' di confusione dirigenziale. Per esempio, si può contestare il contratto di Alex Sandro, che è stato accolto da fischi ieri. Ma Alex Sandro che colpa ha se gli è stato fatto un contratto che gli permetteva il rinnovo automatico al raggiungimento di determinate presenze? Accogliere Alex Sandro a suon di fischi non mi sembra una cosa bella: fino a che fa parte della Juve, è un giocatore importante per la società, perchè va messo anche in campo. Che poi questo massimo non lo riesca a garantire è un altro discorso. Con me le cose sarebbero cominciate in maniera diversa: avrei fatto una squadra diversa. In questo momento otto o nove giocatori di questa Juventus vanno tolti. Questa squadra va rifatta, perchè è abituata alla sconfitta. Dov'è il leader in questa Juventus? Qui ci sono giocatori che non sono molto attaccati ai colori. Sembra quasi che siano degli impegati che vanno in campo a fare l'orario di ufficio".