Mpasinkatu a RBN: "Tra i giovani della Next Gen mi piace Nonge. Talenti esteri? Segnatevi il nome di Irakunda"

Il direttore sportivo Malu Mpasinkatu ha parlato oggi ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di “Cose di Calcio”: “Oggi comincia la Champions e la Juventus si ritrova fuori dalla competizione. Come spiegato da più parti, non partecipare alla massima competizione europea ha i suoi vantaggi ma carica anche la squadra di qualche pressione in più, dato che con un solo obiettivo la Juventus è obbligata a lottare per vincere il campionato e la Coppa Italia. Quanto si è visto in campo fino ad oggi fa comunque ben sperare, la Juventus ha giocato bene sia con la Lazio che con l'Empoli e quando i risultati arrivano attraverso la prestazione vuol dire che la squadra sta lavorando bene. Cosa è cambiato rispetto all'anno scorso? L'arrivo di Giuntoli che ha completato i quadri dirigenziali e anche quello di Magnanelli, rappresentano l'inserimento nell'ambiente di due elementi che servivano, credo che anche per via del loro apporto la Juve quest'anno riesce a performare meglio anche in campo”.

Mpasinkatu commenta poi il ritorno tra i titolari di Weston McKennie, nonostante l'americano sembrava destinato a partire quest'estate: “Sta mostrando temperamento e convinzione, si trovava ai margini ma è stato bravo a trovare le energie psicofisiche per sovvertire le gerarchie, gli è stata data un'opportunità e lui si è dimostrato utile alla squadra. I giovani? Della Next Gen mi piace tantissimo Nonge e spero che Allegri quest'anno lo possa proporre qualche volta in campo come ha fatto con Miretti. Un nome su cui puntare? Faccio quello di Nestory Irakunda, un classe 2006 dell'Adelaide United, un esterno d'attacco forte nell'uno contro uno, è di orrigine della Tanzania ma ha il passaporto dell'Australia.