Nerozzi a RBN: "Con l'Al-Ain la Juve si è comportata da grande squadra"

In diretta dagli Stati Uniti e ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera per la rubrica 'Caffè Americano', dedicata all'avventura oltreoceano della Juventus, il giornalista del Corriere della Sera Massimiliano Nerozzi ha commentato la partita d'esordio della squadra di Tudor nella nuova competizione FIFA: “L’Al-Ain era abbastanza modesto, però la Juve per una volta ha fatto quello che una grande squadra deve fare contro una squadra inferiore, ha vinto 5-0 con un ottimo primo tempo stando sul pezzo, cercando di tenere sempre il pallone e quando non ce l’aveva ha aggredito. In casa Juventus sono consapevoli che questo Mondiale è una grande vetrina che va sfruttata al meglio. Leggo le critiche sulla visita a Trump ma ieri la Juventus alla Casa Bianca era in tutti i notiziari del pianeta perché nello studio ovale non ci vanno mica tutti. L’imbarazzo della visita nasce più che altro dalla gestione dell'incontro da parte del presidente americano che dal fatto che la squadra fosse lì, per cui trovo le critiche non giuste in questo caso".

Nerozzi parla quindi di mercato e dei possibili riscatti di Kolo Muani e Conceiçao, protagonisti contro l'Al-Ain: "Su Kolo Muani come su Conceiçao la Juventus vorrebbe allungare il prestito. Il francese, dopo un periodo di appannamento, anche ieri, ripeto, contro un avversario modesto, ha fatto ciò che doveva fare. È un giocatore sul quale si può investire e lui a Torino resterebbe volentieri, anche perché sa che a Parigi troverebbe probabilmente poco spazio. Riguardo Conceiçao, fare molto bene al Mondiale non farà altro che aumentare la sua valutazione, la storia è piena di giocatori che valgono X prima di una grande manifestazione internazionale e dopo averla giocata bene vengono venduti al doppio. Buoni segnali anche dalla società, ieri abbiamo visto un Elkann in veste di tifoso e un Comolli che si sta pian piano insediando nella propria posizione, ambientandosi nel mondo Juve e coltivando i rapporti con gli altri dirigenti e la squadra".

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