Nicolò Schira: "Tensione Tudor-Comolli: pronti Palladino, Terzic o Postecoglu. Chiellini vuole Mancini"

Secondo quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira sul suo canale ufficiale YouTube, Tudor sente la pressione di risultati che non arrivano e di un ambiente critico, mentre figure chiave come Comolli mettono in discussione la valorizzazione dei giocatori arrivati sul mercato. Il giornalista evidenzia le frizioni tra Tudor e la società, insoddisfatta per due motivi principali: la mancanza di un gioco organizzato, con problemi evidenti in attacco e difesa, e la percezione che Tudor non valorizzi i giocatori costruiti dalla società, come Jonathan David e Openda, che giocano poco o nulla.

Dall’altra parte, Tudor ritiene che la rosa non sia competitiva e punta il dito contro alcune scelte di mercato, sostenendo di non essere stato accontentato. In particolare, avrebbe voluto trattenere Kolo Muani, preferire Vlahovic rispetto a David in certe situazioni e avere maggiore voce sulle nuove acquisizioni, come Joao Mario (avrebbe preferito tenere Alberto Costa). Inoltre, Tudor avrebbe richiesto un centrocampista di personalità per rafforzare la mediana, ritenendo McKennie disordinato e Adzic ancora troppo giovane per rendere al massimo.

Tudor ha sottolineato l’importanza di adattare la tattica alle caratteristiche dei suoi giocatori, citando il caso di Yildiz, che gioca dietro la punta perché è la posizione in cui rende meglio, a dispetto dei consigli di ex campioni come Platini e Trezeguet. Il futuro del tecnico si deciderà nelle prossime settimane: le sfide contro il Real Madrid, la Lazio e il derby della Mole saranno decisive per capire se Tudor riuscirà a ritrovare serenità e risultati, o se la panchina juventina tornerà a tremare come in passato, con nomi come Palladino (che ha già accettato eventualmente un contratto fino a giugno del prossimoanno, dunque al momento è il favorito), Terzic o Postecoglu già pronti a subentrare. Sullo sfondo Roberto Mancini, che piace molto a Giorgio Chiellini.