Padovano a RBN: "Vlahovic non da Juve. Stupito da Comolli. Su Tudor..."

Michele Padovano è intervenuto in esclusiva a Radio Bianconera. L'ex attaccante della Juve, ha parlato durante la trasmissione Rassegna Stramba. In primis un suo pensiero sulla rivoluzione bianconera in attacco e non solo: "Mi pare si stai cambiando molto a ragion veduta. Mi auguro e spero non si fermino lì. Questa è una squadra che ha un buon impianto, però è incompleta. Quindi con un giocatore forte per reparto, a mio avviso potrebbe diventare molto competitiva". Sul mercato in cui ad ogni entrata corrisponderà un'uscita: "Direi di sì perché ci sono i giocatori presi lo scorso anno che non hanno reso in base alle aspettative di tutti noi. Questo è il calcio. Giusto da parte della nuova società fare delle valutazioni e calciatori che non si so no espressi al meglio, per esempio Nico Gonzalez, lo stesso Douglas Luiz. L'unico cui darei un'altra possibilità è Koopmeiners. L'olandese lo aspetterei, per gli altri riterrei giusta una riflessione in chiave cessione". 

Su Vlahovic, questo il pensiero di Padovano: "Ha dimostrato di non essere un attaccante da Juve. A me dispiace perché il ragazzo ha ottime qualità, ma quando indossi la maglia bianconera devi essere pronto. Probabilmente per una squadra di quello livello non lo è, non è riuscito a farsi scivolare di dosso le critiche, giustamente ricevute per alcune prestazioni negative e diverse occasioni da gol clamorosamente sbagliate.  Il suo tempo alla Juve è finito. Ha un contratto super importante, quindi non sarà facile cederlo, ma sono sicuro alla fine troveranno una quadra in modo tale da accontentare tutte le parti. La società si libererà di un ingaggio molto oneroso, gli agenti troveranno una nuova sistemazione per il loro assistito. I procuratori in generali hanno il calcio in mano, ne conosco di bravi. Comunque la figura del ds viene depotenziata, invece è molto importante". 

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