Serie A, il limite del contratto dei calciatori innalzato da cinque a otto anni

Il limite massimo del contratto dei calciatori è stato innalzato da cinque a otto anni. Come annunciato dall'avvocato Mattia Grassani su Il Corriere dello Sport e ripreso poi da Calcio&Finanza, con il decreto legge approvato lo scorso venerdì, il Consiglio dei Ministri ha inserito questa importante modifica nell'ambito dei rapporti di lavoro sportivo professionistico che consentirà alle società professionistiche di vincolare gli atleti per un periodo massimo di otto anni, invece delle cinque stagioni in vigore da quasi 45 anni.

Con la durata massima di otto anni, le compagini sportive potranno spalmare l’ammortamento dei costi in otto esercizi anziché in cinque, rendendo più sostenibili gli investimenti.